LNL: S. FANTI, STATO E PROSPETTIVE DELLA MEDICINA NUCLEARE
LABORATORI NAZIONALI DI LEGNARO
La medicina nucleare è una specialità medica che poggia saldamente le sue radici sulla scienza fisica e, in particolare, sulla scoperta degli elementi radioattivi e sul loro uso come traccianti per esplorare i processi molecolari che si svolgono all’interno della materia animata. Nel corso dei decenni, questo principio, formulato per la prima volta dal chimico De Hevesy, ha subito una continua evoluzione sostenuta anche dal poderoso sviluppo tecnologico degli apparati per la rivelazione dell’emissione radioattiva e dei metodi chimici utilizzati per la produzione delle molecole traccianti. Un passaggio cruciale è avvenuto dopo l’introduzione dei ciclotroni medici di media-bassa energia, che possono essere installati e gestiti all’interno dei singoli ospedali, e che hanno, quindi, messo a disposizione del medico nucleare un’ampia varietà di radionuclidi non disponibili in precedenza. L’impiego di questi nuovi radionuclidi, e dei corrispondenti traccianti radiomarcati, ha permesso di affrontare problemi clinici la cui risoluzione appariva quasi impossibile con i metodi convenzionali. In particolare, i recenti sviluppi della medicina nucleare hanno contribuito a dare origine a un nuovo e più fondamentale approccio interpretativo fondato su una visione intrinsecamente molecolare dei processi che sono all’origine della condizione patologica. Il ruolo sostenuto dalla medicina nucleare nel promuovere questi progressi, le applicazioni più importanti dei risultati conseguiti al fine di garantire la salute dei pazienti, i limiti, le problematiche ancora aperte e le prospettive future saranno brevemente illustrate in questo seminario.

DATA: 05-04-2016

Sito Collegato : https://agenda.infn.it/conferenceDisplay.py?confId=11160

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Piazza dei Caprettari, 70 - 00186 Roma
tel. +39 066840031 - fax +39 0668307924 - email: presidenza@presid.infn.it