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Strutture esterne dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso |
© 2002 Lngs - Infn
L'utilizzo della foto è gratutito previa autorizzazione dell'Ufficio Comunicazione Infn.
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© 2002 Lngs - Infn
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L’Infn ribadisce le proprie iniziative per la prevenzione di incidenti presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso
In seguito al rilevamento di tracce di olio pseudocumene, annunciato il 9 settembre, l?Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha sospeso presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso tutte le attivit? che comportino la manipolazione di sostanze potenzialmente dannose. Le attivit? presso l?apparato sperimentale Borexino erano gi? state sospese il 16 agosto, immediatamente dopo che si era verificata una perdita di circa 50 litri di olio pseudocumene. Ad agosto l?Infn aveva inoltre provveduto a incaricare una commissione internazionale di esperti preposta a rivedere i sistemi di sicurezza, in modo da prevenire la possibilit? di incidenti futuri.
Lo pseudocumene (trimetilbenzene 1,2,4) ? una sostanza che serve a rivelare il passaggio di neutrini e viene utilizzata nell?apparato Borexino, in fase di allestimento, proprio perch? esso sar? dedicato allo studio dei neutrini prodotti nel Sole. La fuoriuscita avvenuta il 16 agosto ? stata dovuta al fortuito verificarsi di alcuni errori umani, ma i sistemi di sicurezza hanno consentito di individuare efficacemente la perdita e di conseguenza la quantit? di olio versata ? stata molto contenuta.
L?Infn ? attivamente impegnato a collaborare con la regione e le autorit? preposte al fine di chiarire tutti gli aspetti collegati con quanto avvenuto il 16 agosto e a definire le future strategie di azione.
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