15-02-2006: NUOVO TRAGUARDO PER LA RETE TELEMATICA GRID |
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centri di calcolo in tutto il mondo elaborano dati e li scambiano a velocità record
Dodici grandi centri di calcolo sparsi in tutto il mondo e venti di dimensioni minori elaborano informazioni e le scambiano fra loro a una velocit? che permetterebbe di scaricare un Dvd in 5 secondi: ? questo il nuovo traguardo raggiunto dalla Worldwide Lhc Computing Grid, la potentissima rete di calcolo concepita al servizio di Lhc (il grande acceleratore di particelle che sar? operativo nel 2007 presso il Cern di Ginevra). All?inizio del 2005, la capacit? di trasferimento dati nella Grid era di 600 megabytes per secondo. Oggi si ? arrivati quasi al doppio. L?annuncio del nuovo traguardo ? stato dato oggi, 15 febbraio in India durante la conferenza internazionale Computing for High Energy and Nuclear Physics a Mumbai (Chep?06).
La Grid ? una rete telematica dotata di prestazioni molto superiori a quelle del web. Quest?ultimo infatti consente essenzialmente solo di scambiare in rete testi, immagini o filmati gi? esistenti. La Grid invece, permetter? di condividere grandi risorse di calcolo e di accedere a banche dati di ogni tipo e di dimensioni ingenti, consentendo cos? anche di creare e rendere continuamente disponibili nuovi prodotti e nuove conoscenze. Essa ad esempio potr? essere uno strumento fondamentale per studiare una nuova particella subatomica o una nuova galassia, per mettere a punto la formula di un nuovo farmaco, per analizzare l?evoluzione in tempo reale di un uragano o di un?eruzione vulcanica, o per realizzare un nuovo film di animazione. ? dunque prevedibile che la Grid cambier? il mondo ancora pi? profondamente del web. Il suo sviluppo ? sostenuto oggi dalla comunit? dei fisici, che si trova all?avanguardia nell?affrontare problemi di calcolo inediti. In particolare, la prossima generazione di esperimenti che si svolgeranno presso il Cern di Ginevra, grazie alla costruzione del nuovo acceleratore Lhc, produrr? una quantit? di dati enorme, pari a circa 15 milioni di gigabytes all?anno. Per l?elaborazione di questi ultimi sar? necessaria una capacit? di calcolo equivalente a quella di molte decine di migliaia degli attuali personal computer: impossibile trovarli tutti in uno stesso posto perch? nessun Paese potrebbe permetterselo! I dati dovranno quindi essere trasferiti fuori dal Cern e distribuiti a grandi centri di calcolo sparsi in tutto il mondo.
Il nuovo record nella velocit? di trasferimento di dati tramite la Grid ? stato raggiunto durante un test che ha coinvolto contemporaneamente, oltre al Cern i dodici maggiori centri di calcolo di Lhc, incluso il Cnaf: il centro nazionale di calcolo dell?Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Bologna, che ? anche il centro della Grid italiana. Inoltre altri 20 servizi di calcolo di secondo livello della Grid mondiale, tra cui 4 dell?Infn, sono stati testati con successo per l?archiviazione, la distribuzione e l?analisi dei dati.
?Fino a questo momento i componenti di un servizio completo di Grid erano stati testati su un insieme limitato di risorse, un po? come collaudare i motori o le ali di un aereo separatamente. Questo ultimo test ha rappresentato per Lhc l?equivalente di un volo inaugurale: per la prima volta si ? trattato di un?operazione di grande respiro, perch? in questa verifica sono state coinvolte anche diverse localit? in Asia. Inoltre, sempre per la prima volta i dati sono stati inviati, memorizzati ed elaborati in condizioni simili a quelle che gli scienziati si troveranno ad affrontare quando inizieranno a registrare i risultati di Lhc?, commenta da Mumbai Jos Engelen, Chief Scientific Officer del Cern.
?Le nuove prestazioni raggiunte dalla Grid rappresentano un passo decisivo verso la realizzazione dell?infrastruttura di calcolo necessaria all?elaborazione della grande mole di dati che produrr? Lhc e sono un grande contributo da parte dei fisici alla costruzione di una Grid comune per tutto il mondo della ricerca? dice Mirco Mazzucato Direttore del Cnaf e del progetto Infn Grid
Sabyasachi Bhattacharya, Direttore del Tata Institute of Fundamental Research a Mumbai, ha sottolineato ?il fatto che un simile annuncio sia stato dato in India riflette in profondo carattere globale di questi nuovi risultati. Questo tipo di collaborazione, a cui noi in India siamo ben lieti di prendere parte fornisce un eccellente esempio di ci? che gli scienziati di tutto il mondo possono conseguire insieme quando hanno un chiaro obiettivo comune?
Gli esperimenti di Lhc (Alice, Atlas, Cms e Lhc-b) studieranno le propriet? delle particelle subatomiche e delle forze fondamentali della natura, fornendo informazioni sull?origine dell?Universo. La rete mondiale Grid di Lhc si avvale di infrastrutture Grid internazionali e dei singoli Paesi, incluse la Grid italiana, e la Grid europea Egee.
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