17-07-2008: ESOF 2008: LA SCIENZA IN MOSTRA A BARCELLONA |
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Anche l’Infn partecipa all’Euroscience Open Forum 2008, il meeting europeo della scienza in programma a Barcellona dal 18 al 22 luglio
Apre domani, a Barcellona, Esof2008 (Euroscience Open Forum) il biennale appuntamento europeo dedicato alla scienza e la cui prossima edizione si terr? in Italia nel 2010 a Torino.
Dal 18 al 22 luglio alla Fira de Barcelona si alterneranno, in una maratona scientifica, dibattiti, science show, spettacoli, mostre e incontri con i ricercatori.
La presenza italiana ? caratterizzata dall?allestimento ?CasaprotonTorino? centrato sulla grande avventura di LHC, l?acceleratore di particelle che si trova al Cern di Ginevra. L?allestimento, a cui l?Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) partecipa con la sezione di Torino, riprende la strutture a strati dei giganteschi microscopi degli esperimenti di LHC. Nello spazio di CasaprotonTorino saranno presenti mostre, rivelatori originali usati negli esperimenti per ?fotografare? le particelle e una esposizione di immagini che documentano la costruzione di LHC e il lavoro dei fisici italiani. CasaprotonTorino sar? anche uno spazio multidisciplinare dove si incontreranno, mescolandosi, i linguaggi dell?arte e della scienza dando vita a performance di teatro di movimento che metteranno in scena l?interazione tra le particelle.
Il progetto promosso dalla sezione di Torino dell?Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal Dipartimento di Fisica Sperimentale dell?Universita? di Torino, ? stato realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Universita? degli Studi di Torino, Facolta? di Scienze MFN, Dipartimenti di Fisica Generale, Fisica Sperimentale e Fisica Teorica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e della Compagnia di San Paolo.
Da Barcellona i riflettori saranno cos? puntati su Ginevra dove LHC ha praticamente completato le operazioni di raffreddamento che lo renderanno il punto pi? freddo dell?Universo. La macchina, la pi? grande mai costruita dall?uomo, ? ormai quasi pronta per cominciare il suo viaggio alla ricerca del bosone di Higgs, la particella responsabile di tutta la massa dell?Universo. A questa ambiziosa impresa scientifica l?Italia, attraverso la comunit? dei ricercatori dell?Infn, ha contribuito in modo determinante. Sono ben 600 i fisici italiani impegnati nella costruzione dell?acceleratore.
Romeo Bassoli
capo ufficio stampa
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