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Le gallerie di ingresso dei laboratori sotterranei del Gran Sasso |
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Dal 10 al 17 ottobre in tutta Europa i fisici delle astroparticelle festeggeranno i 100 anni dai primi esperimenti sui raggi cosmici con una serie di eventi dedicati al grande pubblico
Nell'Anno Internazionale dell'Astronomia, a cent'anni dai primi esperimenti sui raggi cosmici, l'Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), in collaborazione con Aspera (AStroparticle European Research Area), partecipa alla settimana europea dedicata alla fisica astroparticellare, con una serie di iniziative dedicate al vasto pubblico.
A partire dal 10 ottobre in varie citta' italiane, tra cui L'Aquila, Teramo, Pisa e Catania, i ricercatori dell'Infn incontreranno il pubblico nel corso di conferenze, caffe' scientifici, esposizioni, open day dei laboratori, per raccontare gli studi, gli esperimenti e le scoperte della scienza che studia i messaggeri del cosmo.
La settimana dedicata alle astroparticelle e' un'iniziativa europea e prevede grandi eventi nelle principali citta' di molti Paesi: dalla Francia alla Romania, dalla Spagna all'Olanda, dalla Polonia alla Germania.
In Italia, le manifestazioni proseguiranno anche oltre: il prossimo 27 ottobre, a Palazzo delle Esposizioni di Roma, aprira' la mostra Astri e Particelle. Le parole dell'Universo. Progettata e realizzata dall'Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), dall'Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica) e dall'Asi (Agenzia Spaziale Italiana), Astri e Particelle e' la prima grande esposizione in Europa interamente dedicata all'attivita' scientifica in questo particolare settore di ricerca, che si colloca a cavallo tra la fisica delle particelle, l'astrofisica e la cosmologia. La mostra rimarra' aperta fino al 14 febbraio 2010 (http://www.palazzoesposizioni.it/).
Approfondimento: la fisica astroparticellare.
Anche se le sue radici risalgono a un secolo fa, cioe' ai primi esperimenti sui raggi cosmici, la fisica delle astroparticelle si ? per? sviluppata fortemente solo negli ultimi 30 anni, aprendo nuove finestre di conoscenza sul nostro universo.
Indaga i messaggeri che giungono sulla Terra dalle profondita' del cosmo ed e' impegnata a decifrare le informazioni che essi trasportano sulla loro origine: la fisica delle astroparticelle cerca cosi' risposte a domande fondamentali come "Che cos'e' la materia oscura?", "Qual e' l'origine dei raggi cosmici?" o "Qual e' la natura della gravita'?", cerca insomma soluzioni alle questioni ancora aperte sul nostro universo.
Nei laboratori sotterranei, come i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Infn, o grazie a esperimenti a terra e nello spazio, che prevedono l'uso di telescopi, antenne e satelliti, i fisici delle astroparticelle hanno sviluppato, e continuano a farlo, tecnologie d'avanguardia e nuovi metodi di rivelazione per "dare la caccia" a una gran varieta' di particelle, dai neutrini ai fotoni gamma, ai raggi cosmici. Prodotte nel cuore delle stelle o dagli eventi pi? energetici che avvengono nel cosmo, come le esplosioni di supernovae, i lampi gamma o lo scontro tra buchi neri, queste particelle ci possono raccontare davvero molto sul nostro universo.
La settimana europea della fisica astroparticellare (AppWeek) rientra nelle attivit? dell'Anno Internazionale dell'Astronomia (IYA2009) ed e' una iniziativa di ApPEC (Astroparticle Physics European Coordination) e Aspera.
Cenni storici.
1909-1910: Theodor Wulf studia la radiazione in vari luoghi: in Olanda, sulla cima della Torre Eiffel a Parigi, sulle montagne della Svizzera, cercando di rivelare variazioni nella radiazione a seconda dell'altitudine.
1912: Victor Hess sale fino a 5200 metri di altezza su un pallone e dimostra l'esistenza della radiazione che proviene dallo spazio. Nel 1936 ricevera' il premio Nobel per la aver scoperto i raggi cosmici.
1930: Pierre Auger scopre gli sciami cosmici, cioe' la pioggia di particelle prodotta quando i raggi cosmici interagiscono con i nuclei dell'atmosfera terrestre.
1956: Frederick Reines e Clyde Cowan ottengono la prima evidenza sperimentale dell'esistenza dei neutrini (Reines per questo risultato sar? insignito del premio Nobel nel 1995).
1987: esplosione della Supernova 1987A.
1989: viene scoperta la prima sorgente di raggi gamma di alta energia.
1998: i neutrini cosmici rivelano la natura "oscillante" di queste particelle
2002: Raymond Davis e Masatoshi Koshiba sono insigniti del premio Nobel per i loro studi sui neutrini provenienti dal Sole e dalla Supernova 1987A.
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