Descrizione |
Sensore a neutroni termici sviluppato nell'ambito del progetto Explodet. Nel progetto sono coinvolti i ricercatori dell'Infn dei Laboratori Nazionali di Legnaro, delle sezioni di Padova, Pavia, Bari, Torino e dai Gruppi Collegati di Alessandria e Trento. I ricercatori stanno lavorando alla realizzazione di strumenti per la rivelazione di mine e di esplosivi.
In particolare il sensore a neutroni termici rappresentato in figura consiste di una sostanza che emette neutroni, il Californi 252, I quali passano attraverso un dispositivo che li
'raffredda' (cioè ne abbassa l'energia cinetica). Il fascio di neutroni viene poi diretto sul terreno. Gli esplosivi contengono alte quantità ti azoto e se il nucleo di quest'ultimo viene colpito da un neutrone opportunamente 'raffreddato', lo ingloba emettendo una radiazione gamma, la quale è rivelata da un'altra componente del sensore. Il procedimento, come tutti quelli basati sull'utilizzo di neutroni, consente di localizzare mine che contengono una bassissima percentuale di metallo. Una interessante applicazione del metodo è la possibilità di effettuare sminamenti di infrastrutture quali ferrovie, oleodotti o gasdotti, dove I tradizionali metal detector risultano inutilizzabili.
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