UNA DONNA A CAPO DEGLI ITALIANI CHE LAVORANO ALL’ESPERIMENTO CMS DI LHC

28 Dicembre 2011

636-1Nadia Pastrone è la nuova responsabile dei fisici italiani che lavorano all’esperimento CMS dell’acceleratore di particelle LHC del CERN di Ginevra. Subentra a un’altra donna, Marcella Diemoz, che ha assunto il ruolo di direttore della sezione di Roma La Sapienza dell’Istituto Nazionale di Fisica Nulceare.

Nadia Pastrone è nata ad Asti nel 1960. Dopo la maturità classica ha studiato e lavorato a Torino all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. La sua attività di ricerca in fisica subnucleare con acceleratori, cominciata al CERN (Ginevra) durante la tesi di laurea, è maturata al Fermilab (Chicago).

Dal 2001 collabora all’esperimento CMS (Compact Muon Solenoid) al Large Hadron Collider (LHC) del CERN, esperimento a cui partecipano oltre 2000 fisici di 37 Paesi diversi. Conclusa la costruzione e l’installazione dell’apparato è impegnata nella presa dati con il gruppo di Torino.

Ha svolto ruoli di coordinamento nell’INFN, insegnato e seguito lavori di tesi.

Da due anni partecipa anche ad un progetto regionale nell’ambito della diagnostica e dello studio dei beni culturali.

 


Per informazioni:

Ufficio stampa INFN

Piazza dei Caprettari 70 00186 Roma

tel: 06 6868162

eleonora.cossi@presid.infn.it

Potrebbero interessarti anche

GLI ESPERIMENTI ATLAS E CMS PRESENTANO LO STATO ATTUALE DELLA RICERCA DELL’HIGGS

post thumbnail placeholder

I 50 ANNI DEL “NONNO” ITALIANO DI LHC

post thumbnail placeholder

LA MORTE DI MILLA BALDO CEOLIN

post thumbnail placeholder

PER LA PRIMA VOLTA UNA DONNA NELLA GIUNTA DELL’INFN

post thumbnail placeholder

A PERUGIA GLI ESTREMI SI TOCCANO

Copyright INFN L'utilizzo della foto è gratuito previa autorizzazione dell'Ufficio Comunicazione INFN

ANTONIO MASIERO ELETTO NUOVO MEMBRO DELLA GIUNTA INFN