COMPUTING E SUPERCOMPUTING

I computer e i supercomputer sono oggi strumenti essenziali per la ricerca in fisica, allo scopo di analizzare dati sperimentali e implementare modelli teorici utili a studiare fenomeni spesso molto complessi, impossibili da indagare con strumenti analitici tradizionali. Grazie alla loro capacità di eseguire calcoli complessi a elevata velocità, i supercomputer a disposizione di molti esperimenti d’avanguardia sono in grado di affrontare in modo efficiente numerosi problemi: per esempio modellizzare il comportamento dei fluidi in condizioni estreme, simulare collisioni di particelle ad altissima energia o studiare la dinamica di formazione delle galassie.

I campi di applicazione vanno naturalmente ben oltre la fisica fondamentale: supercomputer sono oggi cruciali, per esempio per indagare il comportamento dei cosiddetti “sistemi complessi”, con applicazioni che vanno dallo studio delle pandemie alla finanza, passando per la meteorologia e la medicina, fino alla modellizzazione climatica.
L’INFN è da sempre in prima linea nella gestione di risorse informatiche avanzate e nello sviluppo di infrastrutture computazionali ad alte prestazioni, sia per esperimenti e ricerche di fisica fondamentale, sia per applicazioni. In particolare, nel 2023 l’INFN è stato proponente del Centro nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, uno dei cinque centri nazionali previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Il centro conta 51 membri fondatori distribuiti su tutto il territorio nazionale, provenienti dai settori pubblico e privato, dal mondo della ricerca scientifica e dell’industria, ed è nato con il triplice obiettivo di costruire un’infrastruttura di supercalcolo italiana, aggregare le risorse di ricerca e di innovazione nei settori maggiormente strategici per il Paese, e posizionarsi come piattaforma nazionale a supporto di iniziative scientifiche e industriali.

Il nuovo data center del CNAF-INFN presso il Tecnopolo di Bologna (© INFN)