IL GRAN SASSO VIDEOGAME VA A SCUOLA

25 Marzo 2019

VideoGame sitoParte domani, 26 marzo, la sperimentazione nelle classi del Gran Sasso Videogame, il game educational dedicato alla fisica delle particelle e ambientato ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. La sperimentazione partirà dall’Abruzzo per poi successivamente coinvolgere studenti del Lazio e della Campania.

Oltre 350 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni e 15 insegnanti delle province di L’Aquila, Teramo e Pescara saranno i protagonisti della valutazione del videogioco. Grazie ai risultati raccolti sul campo il videogioco e i materiali didattici che lo accompagnano verranno finalizzati e rilasciati nella versione definitiva in italiano e in inglese sul sito www.gransassovideogame.it.

Gran Sasso Videogame è il primo videogioco ambientato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ed è uno strumento nato per far conoscere la realtà dei Laboratori, avvicinare gli studenti alle frontiere della fisica e alle possibilità offerte dalle carriere scientifiche.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, l’agenzia di comunicazione scientifica formicablu srl e ha il contributo di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) per la fase di sperimentazione nelle scuole. La realizzazione del videogioco è stata affidata alla casa di produzione IVproduction di Ivan Venturi, pioniere dell’industria videoludica italiana. Gran Sasso Videogame è il risultato del progetto PILA (Physics In Ludic Adventure) finanziato dal MIUR nell’ambito della legge 6/2000 per la diffusione della cultura scientifica.

Prima ancora di aver raggiunto la sua versione definitiva Gran Sasso Videogame ha già ottenuto il titolo di progetto più significativo nella categoria: “Capitale Umano” al “Premio PA sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”.

La versione beta del videogioco è stata resa pubblica il 27 maggio 2018 e ad oggi è stato giocato da circa 6500 persone. A seguito di ulteriori aggiornamenti, a partire dal 26 marzo, il videogioco sarà proposto per la prima volta agli studenti delle scuole superiori: il percorso di valutazione si effettuerà in circa 15 classi appartenenti a 6 scuole delle provincie di L’Aquila, Teramo e Pescara che si sono rese disponibili a testare il videogioco. La versione definitiva del videogioco in italiano e in inglese verrà rilasciata entro maggio 2019.

La fase di sperimentazione servirà a presentare agli studenti Gran Sasso Videogame, coinvolgerli in una sessione di gioco e presentare loro e ai loro insegnanti i materiali didattici che potrebbero essere utilizzati per integrarlo nella didattica. Il fine è quello di finalizzare il videogioco tenendo conto delle osservazioni e delle esigenze degli studenti e insegnanti. Solo realizzando uno strumento davvero utile alla didattica il team, che ha partecipato alla realizzazione di Gran Sasso Videogame, avrà vinto la sua partita.

Potrebbero interessarti anche

Immagine di copertina della serie di dirette "Oltre i confini"

OLTRE I CONFINI: l’INFN racconta in diretta i luoghi della ricerca, dalle profondità dello spazio agli abissi

ALICE misura la conversione del piombo in oro con calorimetri italiani

Laura Zani, ricercatrice INFN presso la Sezione di Roma Tre e vincitrice del Young Experimental Physicist Prize 2025

Il Young Experimental Physicist Prize 2025 alla ricercatrice INFN Laura Zani

Immagine: MEG II ©PSI

Alla ricerca di nuova fisica: MEG II aggiorna il suo record

L'apparato sperimentale PADME installato sulla linea di fascio BTF-1 ai Laboratori Nazionali Frascati dell'INFN

Nuovi risultati dell’esperimento Padme nella ricerca della particella X17

Corridoio caldo della sala macchine del centro di calcolo di INFN Torino.

Tecnologie di calcolo per Einstein Telescope: inaugurato a Torino il laboratorio CTLAB4ET