ADDIO A SERGIO NATALI

Sergio Natali, professore all’Università di Bari e ricercatore dell’INFN, è morto il 23 marzo. Natali è stato un riferimento per la fisica italiana e numerosi ricercatori si sono formati sotto la sua guida. Dopo gli studi in fisica all’Università di Padova, Natali era giunto a Bari su invito di Michelangelo Merlin nei primi anni ’60. Ha lavorato per vari anni al CERN di Ginevra, dove è stato tra i protagonisti di un risultato di grande importanza per la fisica delle particelle: la scoperta delle correnti neutre. Inoltre, ha dato il suo rilevante contributo agli studi sul neutrino con le “storiche” camere a bolle Gargamelle e BEBC. E, sempre al CERN, ha partecipato anche alla costruzione dei rivelatori ALEPH e CMS, quest’ultimo uno dei due esperimenti cui si deve la scoperta del bosone di Higgs nel 2012. La sua instancabile e appassionata attività di ricerca è proseguita anche dopo il suo pensionamento: negli ultimi anni, infatti, Natali si è dedicato allo sviluppo delle reti digitali e del networking e ha anche ideato, progettato e realizzato la rete accademica metropolitana (RAM), che collega mediante fibra ottica tutti i plessi universitari del territorio barese: l’originalità e il successo della sua realizzazione hanno raccolto ampi riconoscimenti a livello nazionale e costituito la base dello sviluppo tecnologico delle reti di Ricerca del Sud d’Italia.

 

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