È MARCO PALLAVICINI IL NUOVO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI FISICA ASTROPARTICELLARE

12 Giugno 2014

Marco Pallavicini è stato eletto nuovo presidente dai 23 membri della commissione II di fisica astroparticellare dell’INFN. Pallavicini raccoglie così il testimone di Roberto Battiston, nominato recentemente alla presidenza dell’ASI dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini.
Nato a Genova, Marco Pallavicini si occupa dal 1990 di fisica delle particelle, delle astroparticelle e del neutrino. Si è laureato nel 1991 e ha poi conseguito il dottorato di ricerca nel 1995 sotto la guida di A. Santroni e R. Cester con tesi sui lavori sperimentali condotti al Fermilab di Chicago sul charmonio, lo stato legato a due corpi di un quark charm con il suo antiquark. In questi anni, in larga misura passati negli USA al Fermilab, ha sviluppato competenze di analisi dati, simulazione, elettronica e costruzione di rivelatori. Ha lavorato per 4 anni all’esperimento BaBar, allo SLAC di Stanford, per lo studio della violazione della simmetria CP nel sistema dei mesoni B. Nel 1998 è diventato ricercatore INFN, dedicandosi alla fisica dei neutrini solari (esperimento Borexino, Laboratori Nazionali del Gran Sasso), a quella del neutrino (Cuore, Laboratori Nazionali del Gran Sasso) e quella dei raggi cosmici di altissima energia (progetto EUSO in collaborazione con ASI ed ESA). Dal 2005 è professore associato all’Università di Genova, dove svolge attività didattica in corsi di fisica generale e fisica delle astroparticelle. È attualmentente Principal Investigator ERC-Adv per il progetto SOX.

Potrebbero interessarti anche

Rappresentazione artistica dell'evento GW250114

Onde gravitazionali: LIGO-Virgo-KAGRA verificano il teorema dell’area dei buchi neri di Stephen Hawking

La caverna che ospiterà l'esperimento Hyper-Kamiokande nella prefettura di Gifu, in Giappone, e un rendering della futura configurazione dell'esperimento. ©Università di Tokyo e Nikken Sekkei

Giappone: completato lo scavo della gigantesca caverna per l’esperimento Hyper-K

Pier Andrea Mandò, professore all'Università di Firenze e già direttore della Sezione INFN di Firenze dal 2008 al 2015

A Pier Andrea Mandò il premio Enrico Fermi 2025 della Società Italiana di Fisica

Posizionamento di una delle nuove unità di rivelazione di ARCA ©KM3NeT

Operazione ARCA-51: 10.000 nuovi occhi per KM3NeT

Infografica dell'evento GW231123

LIGO-Virgo-KAGRA e la fusione dei buchi neri più massicci mai rivelata con le onde gravitazionali

Piano Triennale INFN 2026-2028, Perugia

OLTRE LE FRONTIERE: A PERUGIA LE GIORNATE DEL PIANO TRIENNALE 2026-2028