PRESENTATO SHARPER, IL PROGETTO CHE PORTERÀ ALL’AQUILA LA NOTTE EUROPEA DELLA RICERCA

2 Luglio 2014

Quest’anno grazie a una collaborazione tra i Laboratori Nazionali del Gran Sasso con il Gran Sasso Science Insitute, l’Università degli Studi dell’Aquila e il Comune dell’Aquila, per la prima volta la notte bianca della ricerca sarà anche in Abruzzo. Il 26 settembre l’appuntamento annuale con una delle più importanti manifestazioni di divulgazione scientifica per avvicinare il pubblico al mondo della ricerca sarà coordinato da SHARPER, un progetto interregionale che coinvolge tre città: L’Aquila, Perugia e Ancona, ed è uno dei cinque progetti italiani ad aver superato la selezione nell’ambito del programma Horizon 2020. SHARPER è coordinato da Psiquadro, in consorzio con l’Università di Perugia, l’Università delle Marche, l’INFN e Observa Science in Society.

La Notte Europea dei Ricercatori si svolge simultaneamente in 31 città italiane per un totale di trecento città europee. Durante la manifestazione si terranno mostre, visite guidate “dietro le quinte” della ricerca, all’interno dei laboratori, conferenze, esperimenti pratici, caffè scientifici, spettacoli e concerti.
Lo scopo di questo evento sostenuto dalla Comunità Europea nell’ambito delle azioni Marie Curie per la Notte della Ricerca è accrescere e promuovere le attività di divulgazione scientifica dei ricercatori in Europa. Il progetto SHARPER è già stato confermato anche per il 2015, quando celebreranno i dieci anni della Notte della Ricerca. [Sara Cacciarini]

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