LA UE PROMUOVE IL SUPERCALCOLO

1 Agosto 2013

tier1_cnaf

Promosso a pieni voti dall’ Unione Europea il progetto EMI (European Middleware Initiative), il progetto europeo che ha sviluppato e mantenuto le componenti essenziali della Grid. Cioè della più estesa infrastruttura di calcolo esistente al mondo. Un comitato di revisori ha infatti giudicato i risultati raggiunti “di qualità eccellente”, rilevando come tutti gli obiettivi siano stati centrati nei tempi prefissati e senza sforare il budget a disposizione. Nel progetto, che si è concluso nella primavera di quest’anno, ha avuto un ruolo di importanza fondamentale l’INFN, con i gruppi del CNAF di Bologna e le sezioni di Padova, Torino, e Catania. Il progetto EMI ha continuato le attività di sviluppo del middleware di Grid, cioè delle attività che permettono a diversi computer, nonostante la loro diversità e lontananza fisica, di lavorare in gruppo con potenzialità di calcolo elevatissime. In particolare si è puntato a unificare le maggiori distribuzioni del middleware Grid usate per il calcolo degli esperimenti LHC e di altre comunità scientifiche, e di mantenerlo, migliorarlo e fornirne supporto. Proprio la fluidità con cui è stata elaborata l’enorme quantità di dati prodotti dalle collisioni tra protoni in LHC, ha permesso di arrivare rapidamente alla scoperta del bosone di Higgs, annunciata a Ginevra nel luglio 2012. E questo è senza dubbio un merito che va anche ai protagonisti del progetto EMI.  (e.c.)

Guarda il video del progetto EMI

Potrebbero interessarti anche

Immagine di copertina della serie di dirette "Oltre i confini"

OLTRE I CONFINI: l’INFN racconta in diretta i luoghi della ricerca, dalle profondità dello spazio agli abissi

ALICE misura la conversione del piombo in oro con calorimetri italiani

Laura Zani, ricercatrice INFN presso la Sezione di Roma Tre e vincitrice del Young Experimental Physicist Prize 2025

Il Young Experimental Physicist Prize 2025 alla ricercatrice INFN Laura Zani

Immagine: MEG II ©PSI

Alla ricerca di nuova fisica: MEG II aggiorna il suo record

L'apparato sperimentale PADME installato sulla linea di fascio BTF-1 ai Laboratori Nazionali Frascati dell'INFN

Nuovi risultati dell’esperimento Padme nella ricerca della particella X17

Corridoio caldo della sala macchine del centro di calcolo di INFN Torino.

Tecnologie di calcolo per Einstein Telescope: inaugurato a Torino il laboratorio CTLAB4ET