La collaborazione internazionale OPERA ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso ha osservato per la terza volta un neutrino “tau”. Si tratta di un neutrino partito dal CERN come neutrino di sapore muonico che, nel percorrere i 730 chilometri che separano Ginevra dai LNGS, ha cambiato “sapore” trasformandosi in neutrino di tipo tau. Un evento rarissimo che conferma le precedenti osservazioni del 2012 e 2010 e che comporta la prova del fenomeno dell’oscillazione del neutrino per cui è stato concepito, nel 2001, il gigantesco rivelatore OPERA orientato in direzione del CERN dove un fascio di neutrini muonici viene prodotto in direzione dei LNGS. OPERA cerca i neutrini tau sapendo che in partenza dal CERN i neutrini sono tutti muonici. Trovare neutrini di un altro sapore comporta la prova dell’esistenza dell’oscillazione durante i 730 chilometri di viaggio. Questi nuovi dati vengono presentati oggi ai LNGS nell’ambito del seminario “New results of the OPERA experiment”. (e.c.)
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