PIU’ PRECISA LA CACCIA ALLA MATERIA OSCUR

18 Luglio 2012

L’esperimento XENON100 – che opera nei Laboratori del Gran Sasso dell’INFN – è riuscito a raggiungere la più alta sensibilità mondiale nell’esclusione di una classe molto interessante di particelle cosiddette WIMP (Weakly Interacting Massive Particles, particelle massive debolmente interagenti) di massa circa 50 GeV, candidate a costituenti della materia oscura. E’ quanto emerge dai nuovi dati della collaborazione internazionale XENON100 a cui l’INFN partecipa con i Laboratori del Gran Sasso e con le sezioni di Bologna e Torino. Queste particelle WIMP di massa compresa tra 50 e 100 GeV sono attivamente ricercate anche attraverso gli esperimenti ATLAS e CMS dell’acceleratore LHC di Ginevra.

esperimento xenon100

Potrebbero interessarti anche

ESS: vista del tunnel dell'acceleratore

European Spallation Source: primo fascio ad alta energia nell’acceleratore

Immagine di Pint Of Science 2025

Torna Pint of Science dal 19 al 21 maggio 

KM3NeT4RR Laboratorio CAPACITY

KM3NeT4RR: inaugurate le nuove sale del laboratorio CAPACITY

Asimmetrie: il nuovo numero è dedicato alle costanti della fisica

Immagine di copertina della serie di dirette "Oltre i confini"

OLTRE I CONFINI: l’INFN racconta in diretta i luoghi della ricerca, dalle profondità dello spazio agli abissi

ALICE misura la conversione del piombo in oro con calorimetri italiani