PIU’ PRECISA LA CACCIA ALLA MATERIA OSCURA

L’esperimento XENON100 – che opera nei Laboratori del Gran Sasso dell’INFN – è riuscito a raggiungere la più alta sensibilità mondiale nell’esclusione di una classe molto interessante di particelle cosiddette WIMP (Weakly Interacting Massive Particles, particelle massive debolmente interagenti) di massa circa 50 GeV, candidate a costituenti della materia oscura. E’ quanto emerge dai nuovi dati della collaborazione internazionale XENON100 a cui l’INFN partecipa con i Laboratori del Gran Sasso e con le sezioni di Bologna e Torino. Queste particelle WIMP di massa compresa tra 50 e 100 GeV sono attivamente ricercate anche attraverso gli esperimenti ATLAS e CMS dell’acceleratore LHC di Ginevra.

VAI AL COMUNICATO STAMPA

Potrebbero interessarti anche
Einstein Telscope: installazione di una stazione di misura avanzata per il rumore elettromagnetico nei pressi di Bautzen, in Sassonia.

Einstein Telescope: si rafforza la collaborazione scientifica Italia-Sassonia per lo studio del rumore nel sito tedesco

Le vincitrici del Premio INFN "Più donne nella fisica" 2025

Più donne nella fisica: l’INFN premia 25 studentesse

Esperimento JUNO: sfera di acrilico al centro del rivelatore e fotomoltiplicatori. ©JUNO Collaboration

Neutrini: il debutto dell’esperimento JUNO è ad altissima precisione

I premi INFN per le migliori tesi di dottorato redatte nel 2024

Assegnati i premi INFN per le migliori tesi di dottorato redatte nel 2024

Cerimonia di inaugurazione del laboratorio INTEGRA. In primo piano uno dei Digital Optical Module (DOM) di KM3NeT.

Inaugurato INTEGRA, il nuovo laboratorio di integrazione di KM3NeT

Il premio INFN “Milla Baldo Ceolin” 2025

L’INFN premia le migliori neolaureate in fisica teorica