SESAME HA UN CUORE ITALIANO

12 Maggio 2014

sesame L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed Elettra, hanno firmato un accordo quadro per la costruzione e fornitura da parte dell’Italia di pezzi di alta tecnologia – le cavità risonanti – dell’acceleratore SESAME in Giordania, con un contributo pari 1 milione di euro. L’accordo, siglato ai Laboratori Nazionali di Frascati, dove oggi e domani si svolge il Council degli scienziati del progetto, si riferisce a un finanziamento stanziato dal MIUR lo scorso anno.

SESAME è il primo acceleratore, usato come sorgente di luce di sincrotrone dell’area mediorientale. Sarà uno strumento dedicato alle scienze sperimentali e funzionerà come un potentissimo microscopio, con applicazioni in vari ambiti, dalle scienze della vita, ai beni culturali, alle nanotecnologie. Partecipano al progetto scienziati di Bahrein, Cipro, Egitto, Iran, Israele, Giordania, l’Autorità Palestinese, Pakistan e Turchia, paesi che non cooperano in nessun altro contesto.

“L’Italia ha scelto di giocare un ruolo primario in un’impresa scientifica visionaria e di grande valore sociale e politico – ha dichiarato Fernando Ferroni, presidente dell’INFN – in una delle aree più delicate e complesse del nostro pianeta. La speranza è che SESAME possa svolgere in Medioriente un ruolo analogo a quello che il CERN ebbe per l’Europa dopo la seconda guerra mondiale”

Oltre al contributo alla costruzione della macchina sarà altrettanto significativo il lavoro di formazione di ricercatori e tecnici locali, che saranno ospitati nei laboratori dell’INFN e di Elettra. Nell’ambito del Council di Sesame sarà siglato anche un accordo di collaborazione scientifica e di formazione tra Italia e Egitto, alla presenza Direttore Generale per la Promozione Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri, Andrea Meloni. (v.n)

Potrebbero interessarti anche

La caverna che ospiterà l'esperimento Hyper-Kamiokande nella prefettura di Gifu, in Giappone, e un rendering della futura configurazione dell'esperimento. ©Università di Tokyo e Nikken Sekkei

Giappone: completato lo scavo della gigantesca caverna per l’esperimento Hyper-K

Pier Andrea Mandò, professore all'Università di Firenze e già direttore della Sezione INFN di Firenze dal 2008 al 2015

A Pier Andrea Mandò il premio Enrico Fermi 2025 della Società Italiana di Fisica

Posizionamento di una delle nuove unità di rivelazione di ARCA ©KM3NeT

Operazione ARCA-51: 10.000 nuovi occhi per KM3NeT

Infografica dell'evento GW231123

LIGO-Virgo-KAGRA e la fusione dei buchi neri più massicci mai rivelata con le onde gravitazionali

Piano Triennale INFN 2026-2028, Perugia

OLTRE LE FRONTIERE: A PERUGIA LE GIORNATE DEL PIANO TRIENNALE 2026-2028

Palazzo Lante a Roma, sede della Presidenza dell'INFN

Commento del Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli su incremento FOE