UN “TRAINING CAMP” PER I BENI CULTURALI

17 Aprile 2014

È stato lanciato oggi il bando per partecipare alla prima scuola internazionale di alta formazione per dottorandi e restauratori che si vogliono specializzare nelle tecniche di diagnosi non invasiva per i beni culturali. La scuola, che si terrà dal 15 al 20 giugno presso il Museo di Sansepolcro (AR), è frutto della collaborazione di Opificio delle Pietre Dure, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Consorzio Interuniversitario Nazionale

per la Scienza e Tecnologia dei Materiali e Comune di San Sepolcro.

Al progetto partecipano dieci gruppi di ricerca INFN, tra sezioni e laboratori, che insieme costituiscono la neonata rete per i beni culturali CHNET. In particolare sono coinvolte le sezioni di Torino, Milano Bicocca, Ferrara, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Catania e i laboratori di Frascati e del Sud.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche mette a disposizione competenze dei Dipartimenti: Scienze umane e sociali, patrimonio culturale, Scienze chimiche e tecnologie dei materiali, scienze fisiche e tecnologie della materia. Il “training camp” sarà supportato dal Miur attraverso l’infrastruttura italiana per i beni culturali iperion-ch.it, (Integrated Project for the European Research Infrastructure ON Culture Heritage), finalizzato alla costruzione di una infrastruttura cross-disciplinare europea per le scienze e le tecnologie della conservazione.

Sono ammessi fino ad un massimo di 20 partecipanti ai quali è richiesto un buon livello di conoscenza della lingua inglese scritta e parlata. Le modalità di partecipazione sono descritte nel sito. L’iscrizione deve essere effettuata entro il 15 maggio 2014 alle 17.00. (e.c.)

sito web: http://iperionchit.net

Potrebbero interessarti anche

KM3NeT4RR Laboratorio CAPACITY

KM3NeT4RR: inaugurate le nuove sale del laboratorio CAPACITY

Asimmetrie: il nuovo numero è dedicato alle costanti della fisica

Immagine di copertina della serie di dirette "Oltre i confini"

OLTRE I CONFINI: l’INFN racconta in diretta i luoghi della ricerca, dalle profondità dello spazio agli abissi

ALICE misura la conversione del piombo in oro con calorimetri italiani

Laura Zani, ricercatrice INFN presso la Sezione di Roma Tre e vincitrice del Young Experimental Physicist Prize 2025

Il Young Experimental Physicist Prize 2025 alla ricercatrice INFN Laura Zani

Immagine: MEG II ©PSI

Alla ricerca di nuova fisica: MEG II aggiorna il suo record