USA: INCONTRO TRA INFN, DOE E NSF

5 Febbraio 2014

esperimento icarus

Il 5 e il 6 febbraio, presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, si svolge l’incontro annuale bilaterale tra le delegazioni dell’INFN, per l’Italia, e del Department of Energy (DOE) e della NSF (National Science Foundation) per gli USA. L’INFN sarà rappresentato dal presidente Ferroni, dal vicepresidente Masiero e dal membro di giunta Nappi. “Nonostante l’orizzonte delle collaborazioni internazionali si sia notevolmente esteso in questi ultimi anni, (in particolare, con l’accresciuta rilevanza di nuovi partner quali la Cina), è fuor di dubbio che il tradizionale stretto rapporto di collaborazione con gli USA rimane il cardine delle relazioni di collaborazione internazionali dell’INFN.” Commenta Antonio Masiero. Numerosi i temi all’ordine del giorno. Il principale sarà un possibile piano di collaborazione per l’utilizzo del T600 (rivelatore di 600 tonnellate ad argon liquido) dell’esperimento ICARUS per il programma di fisica del neutrino al Fermilab e al laboratorio sotterraneo SURF nel South Dakota. In secondo luogo, si parlerà dei vari esperimenti al laboratorio del Gran Sasso che vedono un’attiva collaborazione INFN-USA, in particolare: l’esperimento CUORE per lo studio del doppio decadimento beta senza emissione di neutrini, gli esperimenti XENON e DarkSide per la rivelazione di particelle WIMP di materia oscura e l’esperimento Borexino-II per lo studio dei neutrini solari e dei geoneutrini. Inoltre si discuterà del programma spaziale comune (con il satellite FERMI per la gamma astronomia e l’esperimento AMS per la ricerca di antimateria nello spazio). Tra le altre collaborazioni che coinvolgono i due paesi vi sono, inoltre, l’esperimento AUGER per lo studio della radiazione cosmica e il programma di collaborazione per la ricerca delle onde gravitazionali con gli interferometri Advanced Virgo a Cascina (Pisa) e Advanced LIGO negli US. Per concludere è di notevole rilevanza la collaborazione dell’INFN al Jefferson Lab con l’analisi della struttura del nucleone e il programma di upgrade della macchina e al Fermilab con l”esperimento Mu2e.

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