ADDIO A TULLIO REGGE

24 Ottobre 2014

Tullio-Regge1È morto a 83 anni Tullio Regge, fisico teorico e matematico italiano i cui lavori hanno dato contributi fondamentali alla scienza a livello mondiale. Regge si era laureato a Torino e aveva poi conseguito il PhD a Rochester, negli Stati Uniti. Alla fine degli anni Cinquanta introdusse nella teoria degli urti i momenti angolari complessi. Questa idea portò all’introduzione nella fisica delle particelle del concetto di poli di Regge, che è ancora importante nella fisica delle interazioni forti. All’inizio degli anni Sessanta, inventò il cosiddetto calcolo di Regge nella relatività generale, basato sulla ‘discretizzazione’ dello spaziotempo: anche questa un’idea ancora molto importante e utilizzata.

Si è occupato poi di vari problemi di relatività generale, di sistemi quantistici vincolati, di vortici quantistici, di supergravità. Ha persino studiato le simmetrie matematiche di molecole a forma icosaedrica, prima che venisse scoperto il fullerene. Ha scritto anche importanti lavori in teoria dei gruppi. È stato per molti anni membro dell’Institute for Advanced Study di Princeton. Ha lavorato all’Università e al Politecnico di Torino, e per un periodo anche al CERN di Ginevra. Per l’alto valore della sua attività, Regge ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali, tra cui nel 1996 la Medaglia Dirac.“Con Regge la fisica italiana, in particolare, e la fisica teorica mondiale, più in generale, perdono uno dei grandi protagonisti, che – sottolinea Antonio Masiero, fisico teorico e vicepresidente dell’INFN – ha operato proprio a cavallo delle due grandi rivoluzioni della fisica teorica del secolo scorso: la relatività generale e la meccanica quantistica”. “Per la meccanica quantistica – prosegue Masiero – Regge ha suggerito una teoria veramente innovativa per descrivere le forze nucleari forti tra particelle, nota come teoria dei poli di Regge, e questa ha dato l’avvio poi al modello di Gabriele Veneziano che, a sua volta, ha favorito lo sviluppo della teoria delle stringhe.  Nel campo della relatività generale Regge ha formulato un nuovo modo di risolvere l’equazione di Einstein dell’evoluzione dell’universo con la teoria della gravità discreta. Inoltre, insieme a John Wheeler, Regge ha dato contributi fondamentali allo studio dei buchi neri, in particolare con l’equazione nota come equazione di Regge-Wheeler”. “Ma è giusto ricordare che Regge, – conclude Masiero –  oltre che grande studioso e fisico teorico, ha sempre curato molto l’aspetto della divulgazione scientifica, alla quale si è dedicato con talento e passione, producendo un gran numero testi divulgativi, che sono stati per molti giovani, tra cui mi conto anch’io, importanti per avvicinarli e interessarli al mondo della fisica”.
Personaggio dotato di grande intraprendenza ed eclettismo, oltre alla sua passione per la fisica, Regge ha curato molti altri interessi: è stato uno dei pionieri della computer art e anche un designer, un attivista politico e un tenace combattente per i diritti dei disabili.

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