ALLA RICERCATRICE LIA LAVEZZI LA PRIMA FELLOWSHIP CONGIUNTA ITALO-CINESE TRA IHEP E INFN

6 Aprile 2016

Lavezzi 2016Partita a fine marzo 2016 la prima Fellowship congiunta tra l’Institute of High Energy Physics (IHEP) della Chinese Academy of Sciences (CAS) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Titolare la ricercatrice Lia Lavezzi, associata alla Sezione INFN di Torino e da circa un anno membro della Collaborazione internazionale BEijing Spectrometer III (BESIII).
Dopo la laurea in fisica all’Università degli studi di Pavia, con una tesi sul doppio decadimento β+, e il dottorato presso lo stesso Ateneo, sulle tecnologie di tracciamento per la spettroscopia di alta precisione, ha svolto attività di ricerca come Postdoc presso la sezione INFN di Pavia e la Facility of Antiproton and Ion Research (FAIR) a Darmstadt (Germania).

Lia Lavezzi svolgerà un importante ruolo di collegamento, per supportare il trasferimento tecnologico bidirezionale tra l’INFN e l’IHEP nella costruzione del rivelatore Cylindrical Gas Electron Multiplier Inner Tracker (CGEM-IT) per lo spettrometro della Collaborazione BESIII, e per rafforzare l’impatto della sua tecnologia innovativa sulla collaborazione con l’IHEP in BESIII del gruppo italiano di ricercatori dell’INFN coordinato da Gianluigi Cibinetto, ricercatore della sezione INFN di Ferrara. In particolare, Lia si occuperà, in collaborazione con i colleghi dell’IHEP, delle modifiche degli algoritmi di tracking e ricostruzione dell’esperimento BESIII, per sfruttare al meglio le potenzialità del rivelatore CGEM-IT. Un rivelatore, quest’ultimo, fortemente innovativo e finanziato prima dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) nell’ambito del Programma Esecutivo italo-cinese, e poi dall’Unione Europea nell’ambito di Horizon 2020. La sua costruzione, a tecnologia interamente italiana, ed il suo processo di finanziamento sono stati citati durante la recente visita del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini all’IHEP nel mese di novembre 2015, come un esempio virtuoso e come l’apertura di una nuova fase nella collaborazione scientifica italo-cinese.

Le Joint Fellowship sono posizioni PostDoc erogate dall’IHEP e dall’INFN, previa selezione effettuata da commissioni congiunte, e finanziate al 50% dalle due Istituzioni scientifiche nell’ambito dell’INFN-IHEP JointLab, diretto da Rinaldo Baldini, ricercatore dei Laboratori Nazionali di Frascati (LNF).
La Fellowship di Lia Lavezzi si svolgerà anche nell’ambito del progetto europeo BESIIICGEM, finanziato con circa un milione e mezzo di euro nell’ambito della call RISE del 2014 di Horizon 2020, e coordinato da Marco Maggiora, ricercatore della sezione INFN e dell’Università di Torino. Il consorzio BESIIICGEM, finalizzato alla costruzione del CGEM-IT come nuovo rivelatore di tracciamento centrale dello spettrometro BESIII, include, oltre all’INFN – con le sezioni di Ferrara e Torino e i Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) – e all’IHEP, la Johannes Gutemberg Universität e l’Helmholtz Institute di Mainz (Germania), e l’Uppsala Universitet di Uppsala (Svezia).

Potrebbero interessarti anche

ALICE misura la conversione del piombo in oro con calorimetri italiani

Laura Zani, ricercatrice INFN presso la Sezione di Roma Tre e vincitrice del Young Experimental Physicist Prize 2025

Il Young Experimental Physicist Prize 2025 alla ricercatrice INFN Laura Zani

Immagine: MEG II ©PSI

Alla ricerca di nuova fisica: MEG II aggiorna il suo record

L'apparato sperimentale PADME installato sulla linea di fascio BTF-1 ai Laboratori Nazionali Frascati dell'INFN

Nuovi risultati dell’esperimento Padme nella ricerca della particella X17

Corridoio caldo della sala macchine del centro di calcolo di INFN Torino.

Tecnologie di calcolo per Einstein Telescope: inaugurato a Torino il laboratorio CTLAB4ET

Foto di gruppo delle studentesse e degli studenti della scuola INSPYRE 2025

40 studenti e studentesse da 8 paesi del mondo ai laboratori di frascati per la scuola internazionale INSPYRE