L’INFN A NAPOLI CON FUTURO REMOTO

8 Novembre 2018

futuroremoto sitoDa oggi, 8 novembre, fino all’11 novembre il Festival della Scienza Futuro Remoto torna ad aprirsi all’intera città di Napoli, a tutta la regione Campania e all’intero Paese. L’INFN partecipa al Festival che si terrà a Città della Scienza raccontando le sue principali linee di ricerca attraverso exhibit ed esperimenti e con un evento serale, ideato dall’INFN e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), che narra una delle principali scoperte degli ultimi cento anni.

Lo stand dell’INFN a Città della Scienza è articolato in cinque aree. Si parla di elettronica, raggi cosmici, onde gravitazionali, neutrini e anche del rapporto tra arte e scienza. È in esposizione, infatti, un microscopio ottico che permette di esplorare i segreti di un microchip di elettronica moderna, un telescopio per raggi cosmici per rivelare in tempo reale particelle prevenienti dallo spazio, un modellino di interferometro per onde gravitazionali che simula l’effetto dell’arrivo di un’onda gravitazionale sulle antenne gravitazionali Virgo e LIGO, elementi dell’esperimento Opera che ha studiato a lungo i neutrini nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, e parte della mostra di Art & Science Across Italy dell’INFN.

Domenica 11 novembre alle ore 17.00, presso la Sala Newton di Città della scienza, ci sarà “Lights and Waves Rhapsody, Racconto in musica a tre voci”. È un racconto, organizzato dall’INFN e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in collaborazione con l’INAF, che narra la più straordinaria scoperta nel campo della fisica degli ultimi 100 anni: la prima rivelazione di onde gravitazionali emesse dalla fusione di stelle di neutroni, avvenuta in perfetta sinergia tra strumenti molto diversi. Una rivoluzione che ha cambiato l’immagine del nostro Universo. In un’alternanza di parole e musica, la narrazione in tre atti è affidata ai protagonisti della scoperta: fisici d’eccezione che grazie a strumenti, tecnologie e conoscenze diverse, hanno ricomposto l’immagine dell’incredibile evento cosmico, descrivendo nel dettaglio le caratteristiche e inaugurando la nuova era dell’astronomia multimessaggera. Alternandosi alla voce degli scienziati, Paolo D’Avanzo, Elisabetta Cavazzuti e Fulvio Ricci, la musica del trio jazz restituisce l’immagine dei tre modi di indagare l’Universo: quello della fisica fondamentale, con i rivelatori per onde gravitazionali, quello dell’astrofisica, con i rivelatori di segnali elettromagnetici da sorgenti cosmiche, e quello degli strumenti in orbita nello spazio.

Più informazioni: www.cittadellascienza.it/futuroremoto/

Potrebbero interessarti anche

L'apparato sperimentale PADME installato sulla linea di fascio BTF-1 ai Laboratori Nazionali Frascati dell'INFN

Nuovi risultati dell’esperimento Padme nella ricerca della particella X17

Corridoio caldo della sala macchine del centro di calcolo di INFN Torino.

Tecnologie di calcolo per Einstein Telescope: inaugurato a Torino il laboratorio CTLAB4ET

Foto di gruppo delle studentesse e degli studenti della scuola INSPYRE 2025

40 studenti e studentesse da 8 paesi del mondo ai laboratori di frascati per la scuola internazionale INSPYRE 

Immagine della Festa di Scienza e Filosofia di Foligno e Fabriano 2025

Intelligenza artificiale e sostenibilità: l’INFN alla Festa di Scienza e Filosofia di Foligno

Il data center del CNAF al Tecnopolo DAMA, Bologna

INFN e ICSC in IT4LIA, la fabbrica italiana di intelligenza artificiale al servizio di imprese e PA

LHCb, CMS, ATLAS, ALICE

Il Breakthrough Prize in Fundamental Physics 2025 alle collaborazioni ALICE, ATLAS, CMS e LHCb