L’INFN al Festival della Scienza di Genova

23 Ottobre 2025

Si apre oggi, 23 ottobre, una nuova edizione del Festival della Scienza di Genova e l’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, partner del Festival, partecipa anche quest’anno con numerosi eventi e attività. La ventitreesima edizione del Festival, che si terrà da oggi fino al 2 novembre, ospiterà oltre 300 eventi che ruotano attorno al tema chiave di quest’anno: intrecci. L’INFN sarà presente con conferenze, spettacoli, incontri con le scuole e la cittadinanza, laboratori per le scuole e la mostra sulla meccanica quantistica “Il cosmo in un salto” al Palazzo della Borsa.

La mostra

In occasione dell’anno internazionale della scienza e della tecnologia quantistica, l’arena centrale del Palazzo della Borsa ospiterà per tutta la durata del festival la mostra di INFN e Università Federico II di Napoli “Il cosmo in un salto. Atomi, quanti, rivoluzioni tecnologiche”. Controintuitiva, dirompente, affascinante, la meccanica quantistica nella mostra è raccontata attraverso una pluralità di linguaggi, da testi e infografiche a video e immagini evocative, dalle installazioni interattive multimediali a exhibit e strumenti della ricerca. Un viaggio scenografico e interattivo in tre tappe (“atomi”, “quanti e “rivoluzioni tecnologiche”) che si apre con gli atomi e porta nel cuore della meccanica quantistica e poi alle tecnologie quantistiche di oggi e del futuro.

“Il cosmo in un salto. Atomi, quanti, rivoluzioni tecnologiche” è una mostra itinerante realizzata da INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Università Federico II, nell’ambito del progetto dell’Università Federico II “Quantum Insights in Research and Technology”, promosso dal progetto PNRR Fondazione Rome Technopole: finanziamento M4C2 – investimento 1.5 (Istruzione e Ricerca, Componente, dalla Ricerca all’impresa – Creazione e Rafforzamento di “Ecosistemi dell’Innovazione per la Sostenibilità”).

Conferenze-spettacolo, incontri e laboratori
Il programma degli spettacoli INFN si apre venerdì 24, alle ore 21, alla Sala del Maggior Consiglio con lo spettacolo “Sussurri dall’universo”, che vede protagonisti Alessandro Cardini, direttore della Sezione INFN di Cagliari, Federica Govoni, direttrice dell’Osservatorio Astronomico dell’INAF di Cagliari, e Antonio Zoccoli, Presidente INFN e professore dell’Università degli Studi di Bologna. Al centro dei racconti dei tre protagonisti, le onde gravitazionali e anche il futuro interferometro gravitazionale Einstein Telescope, che l’Italia è candidata a ospitare in Sardegna nell’ex miniera di Sos Enattos. Accompagneranno i monologhi scientifici, Giulia Tagliavia, compositrice e musicista, e l’attore Francesco Patanè. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con INAF, EGO European Gravitational Observatory, ET Italy. Il giorno dopo, sabato 25 ottobre, alle 18, invece, Villa Pallavicino delle Peschiere ospiterà uno spettacolo dal titolo “Messaggi dall’universo”, a cura di INFN in collaborazione con Le Nuvole, società cooperativa di Napoli, un racconto scientifico a due voci che guiderà il pubblico alla scoperta delle onde gravitazionali e dell’universo.

 

Il programma INFN continua il 28 ottobre. Si comincia alle 11.00, con l’incontro sul progetto per le scuole “Premio ASIMOV” in Sala del Maggior Consiglio con i vincitori dell’edizione 2025: Katalin Karikò, Premio Nobel per la medicina nel 2023 e autrice del libro “Nonostante tutto. La mia vita nella scienza” e Marco Crescenzi, ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità, autore di “Più in alto degli dèi. L’ingegneria dell’uomo prossimo venturo”. Più tardi, alle 17.30, la Sala delle Donne del Palazzo Ducale ospita una tavola rotonda in collaborazione tra INFN, Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova e CNR-SPIN sul progetto IRIS e le potenzialità dell’uso dei superconduttori negli strumenti di calcolo. Mentre alle 18, all’Auditorium del Galata Museo del Mare, si terrà la lectio magistralis “Siamo figli delle stelle” di Alba Formicola, ricercatrice della Sezione INFN di Roma, e Lucia Votano, già direttrice dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, sull’origine astrofisica degli elementi chimici che costituiscono il nostro mondo e anche noi stessi. Infine, alle 18.30 del 31 ottobre, in Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, l’INFN propone un incontro sul telescopio sottomarino KM3NeT che, al largo di Capo Passero in Sicilia, lo scorso febbraio, ha catturato il passaggio del neutrino con più alta energia mai osservato.

Non mancano i laboratori e le attività per le scuole: per tutta la durata del festival, alla Scuola di Robotica, si terrà il laboratorio inclusivo e multisensoriale “Stelle sulla Terra” a cura della Sezione INFN e dell’Università di Padova sugli esperimenti di astrofisica nucleare; dal 27 ottobre, invece, a Palazzo Ducale, il laboratorio “Fisica da leccarsi i baffi” sul tema della fisica in cucina, curato dal progetto Physics4Teenagers in collaborazione con INFN e Università di Pavia.

Allestimento della mostra sulla meccanica quantistica al festival della scienza di Genova 2025 Allestimento della mostra sulla meccanica quantistica al festival della scienza di Genova 2025
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