OLTRE 15000 VISITATORI A CATANIA PER BALLE DI SCIENZA

balle ct muro 16

Ha chiuso i battenti a Catania, registrando un grande successo di pubblico, la seconda edizione della mostra “Balle di Scienza, Storie di errori prima e dopo Galileo” curata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e promossa dall’Università di Catania. La mostra partita tre mesi fa alla Città della Scienza dell’Università di Catania ha raccolto oltre 15000 visitatori, tra studenti e pubblico generico. Balle di Scienza racconta gli abbagli, le bufale e gli errori, fatti dall’uomo nel suo percorso di conoscenza del mondo intorno a sé: a partire dagli antichi e fino ai giorni nostri. Il metodo di Galileo, infatti, ha insegnato agli scienziati a guardare con più attenzione e intelligenza i fenomeni naturali, ma non può certo metterli al riparo dal commettere errori. Il percorso di Balle di Scienza è ricco di scenografie multimediali e ambienti immersivi, dove il pubblico scopre gli errori antichi e quelli dei giorni nostri e rivive le scoperte per caso di scienziati moderni. E il messaggio finale è davvero inedito per il grande pubblico: ipotesi sbagliate, cantonate e errori sono addirittura un ingrediente necessario affinché la scienza possa progredire. L’edizione catanese, inoltre, è stata rinnovata e arricchita di riferimenti e balle della scienza siciliana e di un approfondimento sulla figura di Archimede, come precursore e ispiratore del metodo di Galileo, che lo definì divino maestro. Il racconto della mostra trova forza in un originale sforzo di allestimento e produzione multimediale, a cui hanno partecipato lo studio Glas Architettura, cameraAnebbia, Ibimel srl, e Bunker. La comunicazione e la grafica della mostra si sono avvalse di illustrazioni originali di Olimpia Zagnoli.

Potrebbero interessarti anche
Il premio INFN “Milla Baldo Ceolin” 2025

L’INFN premia le migliori neolaureate in fisica teorica

Ricercatori e ricercatrici che collaborano allo sviluppo di tecnologie quantistiche presso l'SQMS Quantum Garage, una delle strutture di ricerca quantistica sviluppate dal Centro. ©Ryan Postel, Fermilab

Quantum computing: si rinnova la collaborazione tra INFN e il laboratorio statunitense SQMS

Stand di INFN Kids al Lucca Comics&Games 2025

Scienza, giochi e fumetti: l’INFN al Lucca Comics&Games

Copertine dei libri della cinquina finalista dell'XI edizione del Premio Asimov

Al via l’XI edizione del Premio ASIMOV: annunciati i libri finalisti 

Chiara Maccani, dottoranda al CERN e all'Università di Padova, al lavoro sul rivelatore TWOCRYST nel tunnel dell'LHC ©Sune Jakobsen

Ricerca di nuova fisica: dai cristalli curvi un possibile nuovo approccio

Ricostruzione grafica di un particolare della futura infrastruttura sotterranea di Einstein Telescope

Einstein Telescope: la Lusazia entra ufficialmente nella competizione