Premio Asimov 2025:  vincono Katalin Karikó e Marco Crescenzi 

15 Maggio 2025

Più 14 800 studenti e studentesse da 346 scuole superiori hanno preso parte alla giuria del premio per l’editoria scientifica promosso  dall’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Un’autobiografia tra la passione per la biologia e le difficoltà dell’essere donna e immigrata negli Stati Uniti, e un saggio sull’ingegneria genetica e le straordinarie e controverse prospettive di questo campo di ricerca. A vincere la X edizione del Premio ASIMOV , votati da una giuria di oltre 14 800 studenti delle scuole superiori, sono Nonostante tutto. La mia vita nella scienza (Bollati Boringheri) di Katalin Karikó, Premio Nobel per la medicina nel 2023 per le sue scoperte sull’mRNA, e Più in alto degli Dèi. L’ingegneria dell’uomo prossimo venturo (Mondadori) di Marco Crescenti, medico di formazione e dirigente di ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità. 

Il Premio ASIMOV è un premio per l’editoria scientifica e un progetto per le scuole superiori, promosso dall’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Giunto alla X edizione, quest’anno il progetto ha visto più di 14 800 studenti e studentesse da 346 scuole di tutta Italia leggere e recensire i libri finalisti per partecipare al Premio ASIMOV nel ruolo di giurati e giurate. “Siamo molto orgogliosi di vedere che sempre più studenti e studentesse siano coinvolti nel progetto del Premio ASIMOV, che ormai da dieci anni avvicina i più giovani alla scienza grazie alla saggistica divulgativa,” commenta Antonio Zoccoli, Presidente dell’INFN. 

I due libri vincitori sono appena stati annunciati durante l’evento dedicato in Sala Rossa al Salone Internazionale del Libro di Torino, dove l’autore Marco Crescenzi e l’autrice Katalin Karikó, collegata da remoto, hanno incontrato alcuni tra gli studenti e le studentesse giurati del Premio. Katalin Karikó sarà, invece, presente al Festival della Scienza di Genova 2025 per l’evento sul Premio ASIMOV, il prossimo autunno, quando saranno annunciati i libri finalisti dell’edizione 2026.   

Nonostante tutto di Katalin Karikó è un’autobiografia che intreccia la ricerca scientifica, i successi e le sfide, all’infanzia in Ungheria, agli Stati Uniti da immigrata e molto altro.  Dalla recensione di Letizia Corallo Verdenelli, del Liceo Leopardi di Macerata, leggiamo che, oltre a raccontare la sua grande impresa nella ricerca scientifica, “Katalin ci lascia viaggiare insieme a lei, ci ospita a casa sua, ci parla così concretamente di sua madre, di suo padre, di sua sorella, di suo marito e di sua figlia che potremmo anche riconoscerli se li incontrassimo”. Oltre alla passione per la scienza nel libro di Karikó c’è “la vita, le cose strane che accadono intorno a Katalin, ma lei non ha tempo per le distrazioni, lei è una cercatrice, lo sa da quando è bambina, è stato il suo papà a dirglielo e per tutta la vita Katalin cerca, cerca risposte, cerca posti di lavoro, cerca casa, cerca colleghi, cerca finanziamenti.” Alberta Pittaluga del Liceo Cassini di Genova commenta: “Katalin Karikó nel 2023 ha ricevuto il premio Nobel in Fisiologia e Medicina per la sua ricerca sull’RNA messaggero, fondamentale nello sviluppo dei vaccini, che hanno permesso di contrastare la pandemia da Covid-19 nel 2020. Ma questo successo è solo la punta di un iceberg, di cui questa autobiografia, svela la parte sottostante ed invisibile, e, come il filo di Arianna, guida il lettore attraverso il lungo percorso di crescita professionale e umana della biologa. Un viaggio che ha avuto come stella polare l’amore per la scienza, l’incessante curiosità di scoprire i segreti della natura.”  

“Più in alto degli dèi” di Marco Crescenzi è un viaggio nell’universo dell’ingegneria genetica, dove i confini tra scienza e fantascienza si confondono. L’autore esplora le possibilità offerte dalla genetica molecolare, analizzandone i successi, le potenzialità e i rischi etici. […] È un libro stimolante che pone domande cruciali sul futuro dell’umanità e sul ruolo della scienza nel trasformare i nostri limiti in possibilità,” commenta Amela Hoxha dell’I.I.S.S. Leonardo Da Vinci di Maglie (LE). Clarissa Provenzano (Liceo Vanini di Casarano (LE)) racconta che “con una narrazione coinvolgente e ben costruita, Crescenzi esplora la vulnerabilità dell’uomo, le sue aspirazioni più intime, e le domande esistenziali che ci riguardano tutti, invitando il lettore a confrontarsi con le proprie convinzioni sulla vita, sulla scienza e sulla natura dell’essere umano. Al centro della scena c’è la questione più discussa dei nostri tempi: cosa potrebbe determinare una modifica al nostro DNA.”  

Insieme a Marco Crescenzi e Katalin Karikó, quest’anno erano nella rosa dei finalisti anche Pietro Lacasella e Luigi Torreggiani con Sottocorteccia. Un viaggio tra i boschi che cambiano (People), Sandra Lucente con Quanti? Tanti! Le potenze di dieci e la potenza delle domande (Edizioni Dedalo) e Antonella Viola con Il sesso è (quasi) tutto. Evoluzione, diversità e medicina di genere (Feltrinelli Editore).   

Il Premio ASIMOV 

Il Premio ASIMOV è nato nel 2015 da un’idea di Francesco Vissani, fisico e ricercatore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. È un premio per l’editoria scientifica e un progetto per le scuole superiori e, dal 2023, per le scuole medie, promosso INFN con la collaborazione di numerosi enti, istituzioni, università e associazioni. L’obiettivo è diffondere la cultura scientifica tra i giovani e le giovani, favorendo le interazioni tra scuola, università e mondo della ricerca e incoraggiando scambi e occasioni di mutuo arricchimento con le discipline umanistiche. Per questo la giuria del Premio ASIMOV è composta da studenti e studentesse delle scuole che hanno il compito di leggere, votare e recensire i libri finalisti selezionati dalla Commissione Scientifica del Premio. Tutte le recensioni degli studenti sono lette e valutate dalle Commissioni Scientifiche Regionali, che quest’anno hanno visto la collaborazione di oltre 1200 insegnanti, ricercatori e ricercatrici dell’INFN, delle Università e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ma anche giornalisti, scrittori ed esponenti del mondo della cultura scientifica e letteraria. 

Dopo la prima edizione del 2015 interamente abruzzese, grazie al supporto dell’INFN e al grande entusiasmo di tutte le persone partecipanti, di anno in anno ha coinvolto un sempre maggior numero di studenti, studentesse, docenti, ricercatori e ricercatrici ed esponenti del mondo della cultura. Oggi partecipano 346 scuole per un totale di 14877 studenti e studentesse di Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, e Veneto. Dal 2018 il Premio ASIMOV è diventato un progetto nazionale realizzato dall’INFN attraverso il Comitato di Coordinamento della Terza Missione (CC3M) che sostiene i progetti di Public Engagement promossi dalla comunità di ricerca grazie a un processo di peer-review interno. Dal 2020 l’iniziativa è arrivata oltreoceano con una prima edizione del Premio ASIMOV Brasil, organizzata dall’Instituto de Estudos Avançados (IdEA) e dall’Universidade Estadual de Campinas (Unicamp). Nel 2023 si è tenuta una prima edizione del Premio ASIMOV Junior, dedicata alle scuole medie, che ha coinvolto inizialmente solo la scuola Tinozzi di Pescara, che coordina il progetto insieme con l’INFN. Quest’anno, per la terza edizione, il progetto si è ampliato coinvolgendo 15 scuole da Abruzzo, Molise e Campania. La premiazione del libro vincitore del premio ASIMOV Junior si svolgerà il 21 maggio prossimo nella sala Consiliare del Comune di Pescara. 

 

Le copertine dei libri vincitori del Premio ASIMOV 2025 Le copertine dei libri vincitori del Premio ASIMOV 2025

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