PRESENTATA A BRUXELLES LA STRATEGIA EUROPEA PER LA FISICA NUCLEARE

27 Novembre 2017

Outside view Atomium Brussels 1024x575Presentato il 27 novembre alla University Foundation in Brusselsil quinto Long-Range Plan (LRP 2017) di NuPECC (Nuclear Physics European Collaboration Committeeper la fisica nucleare in Europa, che tiene in conto dell’evoluzione della ricerca di base e applicativa in questo campo e segna le tappe del percorso per i prossimi anni. La missione di NuPECC, dalla sua fondazione nel 1988, è quella di formulare consigli e raccomandazioni per la ricerca in fisica nucleare in Europa, e a questo scopo ha elaborato nel passato quattro rapporti strategici (1991, 1997, 2004 e 2010). Prodotto finale del processo conclusosi a Bruxelles è il volume “NuPECC Long Range Plan 2017: Perspectives for Nuclear Physics”, contenente le raccomandazioni per gli sviluppi futuri della ricerca in fisica nuclare, delle diverse infrastrutture e delle applicazioni in questo campo, finalizzati all’indagine su questioni fondamentali come la materia nucleare in diverse condizioni, le interazioni nucleari e l’origine degli elementi. Informazioni dalla fisica nucleare su questi argomenti sono fondamentali per la descrizione di fenomeni cosmologici come le stelle di neutroni e la loro evoluzione, le esplosioni stellari e la produzione di energia nelle stelle. L’LRP 2017 è stato presentato a Bruxelles dal presidente di NuPECC, Angela Bracco, professore all’Università di Milano e ricercatrice della sezione INFN di Milano, che ha enfatizzato, tra l’altro, la posizione leader dell’Europa in questo settore e lo sforzo collaborativo tra i vari paesi, fondamentale per il matenimento della leadership.

Tra i 90 partecipanti all’evento, il presidente di ESFRI, Giorgio Rossi, il presidente di ESFRI-PSE, José Luis Martinez, il capo dell’unità Research Infrastructures of the European Commission, Ales Fiala, il presidente di European Physical Society, Rüdiger Voss, il direttore scientifico di FAIR, Paolo Giubellino. In rappresentanza dell’importante contributo dell’INFN e delle sue strutture al programma di ricerca presentato, erano presenti il vicepresidente dell’INFN, Antonio Masiero, il membro della giunta esecutiva INFN, Eugenio Nappi, il direttore dei Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN, Diego Bettoni, il direttore dei Laboratori Lazionali del Sud dell’INFN, Giacomo Cuttone e il presidente della terza Commissione Scientifica Nazionale (CSN3) – dedicata al coordinamento della ricerca INFN in fisica nuclare – Mauro Taiuti.

 

 

Potrebbero interessarti anche

Immagine di copertina della serie di dirette "Oltre i confini"

OLTRE I CONFINI: l’INFN racconta in diretta i luoghi della ricerca, dalle profondità dello spazio agli abissi

ALICE misura la conversione del piombo in oro con calorimetri italiani

Laura Zani, ricercatrice INFN presso la Sezione di Roma Tre e vincitrice del Young Experimental Physicist Prize 2025

Il Young Experimental Physicist Prize 2025 alla ricercatrice INFN Laura Zani

Immagine: MEG II ©PSI

Alla ricerca di nuova fisica: MEG II aggiorna il suo record

L'apparato sperimentale PADME installato sulla linea di fascio BTF-1 ai Laboratori Nazionali Frascati dell'INFN

Nuovi risultati dell’esperimento Padme nella ricerca della particella X17

Corridoio caldo della sala macchine del centro di calcolo di INFN Torino.

Tecnologie di calcolo per Einstein Telescope: inaugurato a Torino il laboratorio CTLAB4ET