A PISA UN BILATERALE TRA L’INFN E IL JINR DI DUBNA NEL SEGNO DI PONTECORVO

12 Ottobre 2015

pisa dubna 0253Si apre lunedì 12 ottobre, presso il Rettorato dell’Università di Pisa, il bilaterale INFN-JINR (Joint Institute for Nuclear Research) di Dubna, per discutere le attività di ricerca delle due Istituzioni scientifiche, e individuare potenziali aree di comune interesse cui estendere la collaborazione tra i due Enti. Esiste, infatti, una lunga storia di collaborazione scientifica tra la Russia e l’Italia. Sono in corso molti progetti in comune tra l’INFN e i fisici di Dubna, in particolare ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) con gli esperimenti Borexino, SOX, DarkSide e GERDA, e al di fuori dei LNGS con JUNO, in Cina e mu2e, CDF (Collider Detector at Fermilab), al Fermilab di Chicago. Il bilaterale di Pisa tra INFN e JINR s’inquadra proprio all’interno di questo lungo rapporto di collaborazione. Nell’ambito della due giorni dell’annuale meeting INFN-JINR, il pomeriggio del 13 ottobre è, inoltre, prevista una serie di conferenze storiche e scientifiche dedicate all’eredità di Bruno Pontecorvo, uno dei ragazzi di Via Panisperna, e alla sua famiglia. Proprio nei giorni scorsi la brillante intuizione del 1957 del fisico pisano sul fenomeno dell’oscillazione dei neutrini – particelle camaleonte in grado di cambiare identità all’interno di tre differenti tipologie, che i fisici chiamano “sapori”, elettronico, muonico e tauonico – è stata premiata con il Nobel in fisica al canadese Arthur McDonald e al giapponese Takaaki Kajita, che l’hanno verificata sperimentalmente. Nel corso della giornata è prevista l’intitolazione di un’aula magna dell’Università pisana ai fratelli Pontecorvo: Bruno, Gillo e Guido, da parte degli studiosi italiani e di Dubna, dove Pontecorvo ha condotto parte delle sue ricerche sui neutrini. In calendario, la mattina del 13, anche una visita della delegazione del JINR, rappresentata ai massimi livelli, al laboratorio VIRGO, l’interferometro impegnato nella caccia alle onde gravitazionali che ha sede a Càscina, nella campagna pisana.

Potrebbero interessarti anche

ALICE misura la conversione del piombo in oro con calorimetri italiani

Laura Zani, ricercatrice INFN presso la Sezione di Roma Tre e vincitrice del Young Experimental Physicist Prize 2025

Il Young Experimental Physicist Prize 2025 alla ricercatrice INFN Laura Zani

Immagine: MEG II ©PSI

Alla ricerca di nuova fisica: MEG II aggiorna il suo record

L'apparato sperimentale PADME installato sulla linea di fascio BTF-1 ai Laboratori Nazionali Frascati dell'INFN

Nuovi risultati dell’esperimento Padme nella ricerca della particella X17

Corridoio caldo della sala macchine del centro di calcolo di INFN Torino.

Tecnologie di calcolo per Einstein Telescope: inaugurato a Torino il laboratorio CTLAB4ET

Foto di gruppo delle studentesse e degli studenti della scuola INSPYRE 2025

40 studenti e studentesse da 8 paesi del mondo ai laboratori di frascati per la scuola internazionale INSPYRE