Dallo spazio agli abissi marini, dalle vette alle miniere: i luoghi della fisica sono tanti e diversissimi tra loro. Ma perché andare in ambienti così estremi per studiare i segreti dell’infinitamente grande e dell’infinitamente piccolo? Per rispondere a questa domanda, dal 13 maggio al 3 giugno, sul canale YouTube dell’INFN si terrà il ciclo di incontri “Oltre i confini. Dalle profondità dello spazio agli abissi, viaggio nei luoghi di scoperta.” Gli incontri si svolgeranno ogni martedì, dalle 16:00 alle 17:00, e saranno aperti a tutte le persone interessate, con un’attenzione particolare per docenti e studenti delle scuole superiori.
Durante le dirette, ricercatori e ricercatrici accompagneranno il pubblico in un viaggio affascinante tra alcuni dei luoghi più insoliti della ricerca scientifica, raccontando gli esperimenti che vi si svolgono e spiegando perché proprio quei luoghi, spesso estremi o difficilmente accessibili, siano fondamentali per avanzare nella comprensione dell’universo. Il pubblico potrà partecipare attivamente alle dirette, interagendo con gli ospiti attraverso la chat e rispondendo a sondaggi proposti in tempo reale.
Il primo incontro, il 13 maggio, sarà dedicato allo Spazio e avrà come ospiti Matteo Duranti, ricercatore dell’INFN Perugia, e Melissa Pesce-Rollins, ricercatrice dell’INFN Pisa. Insieme racconteranno due importanti esperimenti spaziali, AMS-02 e IXPE, e parleranno delle opportunità e delle sfide dell’esplorazione scientifica oltre l’atmosfera terrestre. Il 20 maggio l’attenzione si sposterà sulle Vette, in un incontro con Luisa Bonolis, ricercatrice dell’Istituto Max Planck per la Storia della Scienza di Berlino, e Alessandro Paiella, ricercatore presso la Sapienza Università di Roma e l’INFN, che racconteranno la storia di numerosi esperimenti condotti in alta quota o a bordo di palloni stratosferici. Di Mare, parleremo invece il 27 maggio, con Piera Sapienza, ricercatrice INFN, e Luigi Fusco, professore dell’Università di Salerno e ricercatore INFN, che lavorano nella collaborazione scientifica KM3NeT che gestisce l’imponente telescopio per neutrini installato nelle profondità del Mar Mediterraneo. Infine, il 3 giugno, l’incontro dedicato alle Caverne vedrà protagonisti i ricercatori INFN Federico Ferraro e Andrea Contu, che spiegheranno perché andare sottoterra per studiare i misteri dell’universo, passando attraverso le attività sperimentali dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il grande acceleratore del CERN (LHC) ed Einstein Telescope, il futuro esperimento europeo dedicato alla rivelazione delle onde gravitazionali.