Più donne nella fisica: l’INFN premia 25 studentesse

27 Novembre 2025

Venticinque brillanti studentesse in fisica, vincitrici del concorso “Più donne nella fisica” dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), sono state premiate oggi, 27 novembre, nel corso di una cerimonia che si è svolta alla presenza del Consiglio Direttivo e della Giunta Esecutiva dell’INFN.

Ognuna delle studentesse, provenienti da tutta Italia, ha ricevuto una borsa di studio del valore di 1500 euro come incentivo per intraprendere i propri studi in fisica subnucleare, astroparticellare, nucleare, teorica o nel campo della ricerca tecnologica interdisciplinare e della fisica degli acceleratori.

Il premio, giunto alla sua terza edizione, è destinato infatti a studentesse iscritte al primo anno del corso di laurea magistrale in fisica sperimentale e teorica delle interazioni fondamentali e in fisica applicata, ed è stato istituito nel 2022 dall’INFN nell’ambito del progetto “Più donne nella fisica” volto a promuovere e sostenere le ragazze nello studio della fisica, incoraggiando sinergie tra università, mondo della ricerca e industria, con l’ulteriore scopo di incrementare la presenza delle donne nel mondo della ricerca.

Il concorso è stato replicato anche quest’anno, per una quarta edizione: è ora online il bando rivolto a studentesse iscritte al corso di laurea magistrale in Fisica o in Scienze dell’universo per l’anno accademico 2025/2026, che avranno tempo fino al 2 febbraio 2026 per inviare la propria candidatura.

Abbiamo chiesto a ognuna delle vincitrici di raccontarci che cosa l’ha spinta a studiare fisica e le proprie aspettative verso il futuro. Di seguito, una sintesi delle loro risposte.

Le vincitrici interessate alla fisica subnucleare

Carmen Selicato – Università degli Studi di Pisa

“Trovo estremamente affascinante e coinvolgente la continua necessità di pensiero critico che la fisica delle particelle richiede per poter risolvere problemi e sfide sempre nuove. La ricerca in questo ambito mi attrae molto e spero quindi di continuare il mio percorso di studi con un dottorato.”

Francesca Contardi – Università degli Studi di Pavia

“La mia passione per la fisica è nata al liceo grazie alla mia professoressa. Ora ho iniziato a lavorare ad alcuni progetti in fisica delle particelle e vorrei proseguire con un dottorato e una carriera nella ricerca. Mi auguro un percorso ricco di novità, curiosità e di grandissime soddisfazioni!”

Sara Carolina Antonellini – Università degli Studi di Milano Bicocca

“La fisica mi affascinava perché spiegava il mondo intorno a me. Mi auguro di poter continuare il mio percorso in fisica delle particelle, con l’ambizione di poter un giorno contribuire a far luce sui grandi misteri ancora aperti e di poter ispirare altre giovani studentesse a seguire i loro interessi nelle discipline STEM.”

Gemma Bruni – Sapienza Università di Roma

“Mi sono avvicinata alla fisica perché mi ponevo tantissime domande sul mondo. Auguro alla me del futuro di continuare a crescere come ricercatrice: mi piacerebbe lavorare nel campo della fisica dei neutrini e della materia oscura in un grande esperimento internazionale come ProtoDUNE.”

Valeria Spasiano – Sapienza Università di Roma

“Sin da bambina ero affascinata dal cielo stellato e dal desiderio di capire come funziona l’universo. Nel mio futuro spero di crescere come ricercatrice lavorando in un contesto internazionale dove curiosità e collaborazione si uniscono per ampliare i confini della conoscenza.”

Le vincitrici interessate alla fisica astroparticellare

Emma Giussani – Università degli Studi di Milano Bicocca

“Ricordo ancora quando, a scuola, la fisica è passata da semplice materia a qualcosa che volevo davvero capire. Per il mio prossimo futuro mi auguro di non perdere mai quella curiosità che mi ha spinto a intraprendere il mio percorso di studi in fisica.”

Chiara Fiammetta De Santis – Sapienza Università di Roma

“Studiare astrofisica è il mio sogno da quando ero bambina. Mi auguro di poterlo realizzare proseguendo gli studi con un dottorato di ricerca. Non vedo l’ora di mettere in pratica ciò che ho imparato e di entrare nel vivo della ricerca scientifica, avendo l’opportunità di viaggiare e conoscere realtà accademiche diverse.”

Alessia Gori – Università degli Studi di Firenze

“La fisica mi è sembrata la strada più naturale per dare una forma concreta alla mia curiosità: è la disciplina che più di ogni altra cerca di rispondere al “perché” delle cose. Mi auguro di poter proseguire il mio percorso come ricercatrice, crescere professionalmente e affrontare nuove sfide.”

Greta Tosti – Università degli Studi di Perugia

“Ho scelto di studiare fisica perché ero sicura mi avrebbe portato a scoprire i segreti dell’universo. Il mio obiettivo è diventare ricercatrice e approfondire le mie conoscenze sui rivelatori di onde gravitazionali, anche in vista di rivelatori di seconda generazione come Einstein Telescope.”

Camilla Benedetti – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

“Fin da piccola avevo una passione per l’astrofisica e per le domande che ci pone. Penso che sia un settore stimolante, ricco di opportunità di crescita, soprattutto per quanto riguarda l’astrofisica multimessaggera. In futuro, vorrei entrare a far parte di un progetto di ricerca sperimentale per lo sviluppo di nuovi rivelatori”

Le vincitrici interessate alla fisica nucleare

Maria Blasi Toccaceli – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

“Mi sono appassionata alla fisica tra i banchi di scuola, affascinata dall’idea che questa potesse dare una spiegazione a ogni fenomeno che ci circonda. Vorrei approfondire le mie conoscenze nell’ambito della medicina nucleare, lavorando a progetti dedicati allo sviluppo di trattamenti innovativi.”

Gaia Bove – Università degli Studi di Milano Bicocca

“Ho fatto mio il motto di Platone “χαλεπὰ τὰ καλά, le cose belle sono difficili”. La possibilità di contribuire in maniera attiva a un grande progetto di ricerca dedicato alla fusione nucleare come ITER mi riempie di entusiasmo e di voglia di fare, per questo vorrei fare un dottorato in questo campo.”

Giulia Russo – Università degli Studi di Salerno

“Mi sono avvicinata alla fisica con un progetto per la maturità dedicato ai viaggi interstellari. Vorrei continuare il mio percorso di studi con esperienze di ricerca all’estero. Il mio sogno è quello di passare un periodo al CERN: un ambiente di ricerca internazionale e intellettualmente stimolante è quello che cerco.”

Sara Bolzoni – Università degli Studi di Trento

“Della fisica mi affascina il fatto che talvolta ci porta a scoprire una complessità straordinaria nelle cose più semplici, talvolta a rappresentare concetti molto complessi attraverso formule apparentemente semplici e armoniche. Per il mio futuro spero di poter diventare la ricercatrice che ho sempre sognato di essere.”

Ludovica Rainero – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

“Fisica è stata, e tuttora è, la disciplina che risponde alle mie tante domande. Per il prossimo futuro mi auguro di fare il tirocinio per la tesi al CERN, vorrei lavorare nel settore di ricerca e sviluppo per rivelatori a semiconduttore a stato solido e proseguire con un dottorato di ricerca nell’esperimento ALICE.”

Le vincitrici interessate alla fisica nucleare

Isabella Corso – Università degli Studi di Pisa

“La fisica mi incuriosisce perché descrive aspetti molto diversi del mondo con l’eleganza e la precisione della matematica. Nel mio prossimo futuro mi auguro di proseguire gli studi con un dottorato, che spero mi permetta di viaggiare e di collaborare con persone diverse, da cui poter imparare molto.”

Sofia Dossena – Università degli Studi di Milano Bicocca

“La fisica offre la possibilità di costruire una visione coerente della realtà e questo mi affascina molto. Per il futuro mi auguro di continuare a farmi stupire e meravigliare dalla realtà che ci circonda. Vorrei proseguire le mie ricerche in un ambiente stimolante e inclusivo dando il mio contributo al progresso della conoscenza.”

Elisabetta Scotto – Università degli Studi di Genova

“La giustapposizione tra il rigore analitico della matematica e la creatività necessaria a sviluppare nuove teorie è quello che rende la fisica speciale per me. Mi auguro di proseguire il mio percorso universitario con un dottorato, continuando a studiare con passione e scoprire sempre cose nuove.”

Maria Luce Reverdito – Università degli Studi di Pavia

“A portarmi a fisica è stata la mia necessità di comprendere a fondo quanto studiavo e osservavo, di affrontarlo con rigore formale. In futuro mi auguro di intraprendere un percorso di ricerca, magari anche di insegnamento, mantenendo sempre vivi la curiosità e il senso di meraviglia per quanto ci circonda.”

Alessandra Esmeraldi – Università degli Studi di Milano Bicocca

“La mia passione per la fisica è nata dall’enigma della materia oscura. Spero di poter continuare a coltivare la mia curiosità per la fisica, crescere come ricercatrice e contribuire, anche in piccola parte, alla comprensione dell’universo. Il mio obiettivo concreto è proseguire il percorso accademico con un dottorato in fisica teorica.”

Le vincitrici interessate alle Ricerche Tecnologiche, Interdisciplinari e alla Fisica degli Acceleratori

Elena Friscia – Università degli Studi di Napoli Federico II

“Fin da bambina mi ha sempre affascinata la scienza e ho sempre amato sporcarmi le mani per capire o costruire qualcosa di nuovo. Mi auguro di intraprendere un percorso accademico che alimenti la mia passione e di prendere parte a progetti che contribuiscano a migliorare la vita delle persone.”

Emma Moretti – Università degli Studi di Bari Aldo Moro

“Lo studio della fisica mi consente di coniugare l’esigenza di razionalizzare e dare un senso alla realtà al desiderio di poter mettere le mie conoscenze al servizio degli altri. Mi piacerebbe poter approfondire i miei studi ed esplorare le possibilità nel settore della fisica applicata alla medicina per contribuire in modo attivo al benessere dei pazienti.”

Camilla Ursino Università degli Studi di Milano Bicocca

“Ho scelto di studiare fisica vista la mia voglia di scoprire e comprendere i meccanismi che stanno alla base di tutto. Nel mio futuro mi auguro di continuare a studiare e lavorare con passione. Spero di essere ispirata da curiosità ed entusiasmo e di poter contribuire utilmente alla ricerca scientifica.”

Federica Anastasia Diana – Università degli Studi di Napoli Federico II

“Per me scegliere di studiare fisica è stata una naturale evoluzione, mi sono fatta guidare da una profonda curiosità. Mi auguro di riuscire a contribuire, attraverso la ricerca, all’ampliamento delle conoscenze dell’umanità e applicare tali conoscenze al miglioramento della qualità della vita.”

Cecilia Marinuzzi – Università degli Studi di Torino

“La fisica mi affascina perché permette di spiegare in modo profondo ciò che ci circonda. Nel mio futuro mi auguro di poter contribuire alla ricerca nel campo delle tecnologie quantistiche, mettendo in pratica le conoscenze acquisite per sviluppare nuove soluzioni e innovazioni.”

 

[Le foto della giornata sono disponibili a questo link]

Le vincitrici del Premio INFN Le vincitrici del Premio INFN "Più donne nella fisica" 2025
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