A TRENTO IL PIANO TRIENNALE DELL’INFN

È in corso a Trento la presentazione del Piano Triennale 2015-2017 dell’INFN. L’incontro della comunità dei fisici dell’INFN, ha come obiettivo la valutazione della situazione presente e la discussione della programmazione futura delle ricerche e delle attività dell’Ente. I lavori sono stati aperti dal presidente Fernando Ferroni con un messaggio di soddisfazione e orgoglio per la nomina a direttore generale del CERN di Fabiola Gianotti, ospite dell’evento e protagonista anche lei con il discorso “LHC and Beyond”, in cui ha tracciato il futuro di LHC e degli acceleratori. Come ha ricordato Ferroni, Gianotti è figlia della scuola di fisica italiana, quella scuola che l’INFN ha fatto e che tuttora è in grado di fare. “L’INFN è oggi in una fase di transizione, una fase che è già iniziata e non è ancora conclusa, ma siamo a un buon punto, – ha esordito Ferroni – e la strada da imboccare deve essere scelta utilizzando la bussola dell’eccellenza, come nella tradizione dell’INFN”. L’Istituto è indirizzato verso un’estensione della sua missione e le sue attività devono essere ispirate anche alla collaborazione con gli altri enti di ricerca. Ferroni ha poi raccontato come da mesi l’INFN stia lavorando sul futuro delle proprie ricerche attraverso l’esperienza originale e partecipativa di What Next, il cui percorso durerà ancora alcuni mesi, ma che sta già producendo i suoi primi frutti: dallo studio della radiazione cosmica di fondo, all’indagine su energia oscura, assioni, senza trascurare aspetti applicativi, condotti anche in collaborazione con altri Istituti. “Ad ogni modo – ha evidenziato Ferroni – il primo importante risultato di What Next è l’aver mostrato che c’è una sete di capire se ci sono altre strade da battere”.

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