Una ricerca tra fisica e medicina per verificare se è possibile aiutare i medici, con le immagini della risonanza magnetica, a diagnosticare precocemente i casi di autismo nei bambini più piccoli. Cioè in una età in cui è possibile intervenire con terapie comportamentali per aiutare il bambino con autismo a vivere meglio con la sua patologia. Questo progetto di ricerca prevede la collaborazione interdisciplinare dell’IRCCS di Pisa “Stella Maris”, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Università di Udine. Il contributo dell’INFN è nella elaborazione delle immagini e nell’analisi dei dati. Una competenza che viene da anni di ricerche per la messa a punto di sistemi avanzati per gli screening della mammella, le TAC polmonari, le RMN ad alto campo e l’analisi dei dati della risonanza magnetica del cervello. La diagnosi di autismo avviene sulla base di diversi segnali clinici. La ricerca vuole valutare se è possibile contribuire alla diagnosi anche con le neuroimmagini. Lo studio si farà su 30 bambini di età compresa tra i 18 e i 30 mesi e durerà circa due anni.
Potrebbero interessarti anche
Einstein Telescope: si rafforza la collaborazione scientifica Italia-Sassonia per lo studio del rumore nel sito tedesco
Più donne nella fisica: l’INFN premia 25 studentesse
27 Novembre 2025
Leggi di più Più donne nella fisica: l’INFN premia 25 studentesse
Neutrini: il debutto dell’esperimento JUNO è ad altissima precisione
Assegnati i premi INFN per le migliori tesi di dottorato redatte nel 2024
Inaugurato INTEGRA, il nuovo laboratorio di integrazione di KM3NeT
L’INFN premia le migliori neolaureate in fisica teorica
05 Novembre 2025
Leggi di più L’INFN premia le migliori neolaureate in fisica teorica