AL VIA ASTERICS, PROGETTO DA 15 MILIONI DI EURO PER IL CALCOLO

5 Maggio 2015

Una nuova risorsa nelle mani della comunità di astronomi, astrofisici e fisici delle astroparticelle europei. È stato lanciato oggi il progetto ASTERICS (ASTronomy Esfri and Research Infrastructure CluSter). Finanziato con 15 milioni di euro, permetterà ai ricercatori del Vecchio Continente di analizzare e condividere dati e immagini provenienti dai numerosi osservatori e infrastrutture, come KM3NeT, un rivelatore sottomarino per lo studio dei neutrini. Il progetto, guidato dal Netherlands Institute for Radio Astronomy ASTRON, è un consorzio di 22 partner, in cui l’Italia partecipa con l’INFN e l’Istituto nazionale di Astrofisica (INAF).

“Continua e si arricchisce l’esperienza dell’INFN nelle tecniche di analisi, nei settori dell’innovazione tecnologica del calcolo parallelo e distribuito, e nella gestione delle infrastrutture”, afferma Cristiano Bozza, responsabile INFN del progetto . “L’INFN contribuisce, in particolare, alla gestione e analisi dei dati, per realizzare una efficiente condivisione delle informazioni tra le comunità degli astrofisici e dei fisici delle particelle”, conclude Bozza. Questo finanziamento aiuterà gli osservatori esistenti e la futura generazione di telescopi per neutrini, ottici e radio a lavorare insieme, in rete, per trovare soluzioni comuni alla grande sfida rappresentata dai Big Data. Grazie all’International Virtual Observatory Alliance, il progetto ASTERICS consentirà, inoltre, di aprire le porte degli osservatori europei, non solo agli scienziati di altri continenti, ma anche ai non addetti ai lavori. Cittadini comuni che si trasformano in scienziati, contribuendo all’analisi dell’enorme mole d’informazioni prodotte dagli esperimenti scientifici, per esempio al CERN con LHC, un fenomeno sempre più diffuso, e noto come citizen science.

Potrebbero interessarti anche

La caverna che ospiterà l'esperimento Hyper-Kamiokande nella prefettura di Gifu, in Giappone, e un rendering della futura configurazione dell'esperimento. ©Università di Tokyo e Nikken Sekkei

Giappone: completato lo scavo della gigantesca caverna per l’esperimento Hyper-K

Pier Andrea Mandò, professore all'Università di Firenze e già direttore della Sezione INFN di Firenze dal 2008 al 2015

A Pier Andrea Mandò il premio Enrico Fermi 2025 della Società Italiana di Fisica

Posizionamento di una delle nuove unità di rivelazione di ARCA ©KM3NeT

Operazione ARCA-51: 10.000 nuovi occhi per KM3NeT

Infografica dell'evento GW231123

LIGO-Virgo-KAGRA e la fusione dei buchi neri più massicci mai rivelata con le onde gravitazionali

Piano Triennale INFN 2026-2028, Perugia

OLTRE LE FRONTIERE: A PERUGIA LE GIORNATE DEL PIANO TRIENNALE 2026-2028

Palazzo Lante a Roma, sede della Presidenza dell'INFN

Commento del Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli su incremento FOE