HIGGS: L’ABBIAMO TROVATO

cern seminario 4 luglio

“Abbiamo osservato nei nostri dati dei segni chiari della presenza di una nuova particella, con un livello di incertezza di 5 sigma nella regione di massa attorno ai 126 GeV”: così Fabiola Gianotti spokesperson di Atlas annuncia il meraviglioso risultato di quest’ultimo anno di collisioni a LHC. A consacrare quella che a tutti pare l’annuncio preliminare di una scoperta, un seminario al CERN di Ginevra con la stessa Gianotti e Joe Incandela spokesperson di CMS. Per avere la certezza definitiva bisognerà aspettare l’elaborazione dell’enorme massa di dati che LHC – perfetto nella sua efficienza fino ad ora – ha fornito e fornirà nei prossimi quattro mesi ai ricercatori. In contemporanea al seminario e alla seguente conferenza stampa del CERN, si è tenuto a Roma, nella sede della presidenza dell’INFN, un incontro con la stampa a cui hanno partecipato decine di giornalisti. Nel coro dell’incontro, il presidente dell’INFN ha sottolineato come il grande successo della fisica italiana – protagonista al CERN e negli esperimenti sul bosone – veda nel nostro paese una situazione paradossale: giovani ricercatori ben formati finiscono troppo spesso per trovare ottimi contratti all’estero e per “fuggire” dal nostro Paese.

Materiale sul Bosone di Higgs

Potrebbero interessarti anche
Il premio INFN “Milla Baldo Ceolin” 2025

L’INFN premia le migliori neolaureate in fisica teorica

Ricercatori e ricercatrici che collaborano allo sviluppo di tecnologie quantistiche presso l'SQMS Quantum Garage, una delle strutture di ricerca quantistica sviluppate dal Centro. ©Ryan Postel, Fermilab

Quantum computing: si rinnova la collaborazione tra INFN e il laboratorio statunitense SQMS

Stand di INFN Kids al Lucca Comics&Games 2025

Scienza, giochi e fumetti: l’INFN al Lucca Comics&Games

Copertine dei libri della cinquina finalista dell'XI edizione del Premio Asimov

Al via l’XI edizione del Premio ASIMOV: annunciati i libri finalisti 

Chiara Maccani, dottoranda al CERN e all'Università di Padova, al lavoro sul rivelatore TWOCRYST nel tunnel dell'LHC ©Sune Jakobsen

Ricerca di nuova fisica: dai cristalli curvi un possibile nuovo approccio

Ricostruzione grafica di un particolare della futura infrastruttura sotterranea di Einstein Telescope

Einstein Telescope: la Lusazia entra ufficialmente nella competizione