L’AMBROGINO D’ORO A FABIOLA GIANOTTI

Fabiola Gianotti, coordinatore internazionale dell’esperimento Atlas, ha ricevuto oggi l’Ambrogino d’Oro, la più alta onorificenza del Comune di Milano assegnata annualmente, il 7 dicembre, a personalità e istituti che abbiano dato contributi rilevanti alla città. Gianotti, che è a capo di una collaborazione scientifica internazionale che conta 3000 fisici provenienti da 38 paesi, ha annunciato lo scorso luglio, al CERN, la scoperta del bosone di Higgs. “Sono particolarmente felice per il riconoscimento dell’Ambrogino d’oro che il Comune di Milano ha assegnato a Fabiola Gianotti. La sua carriera è stata un susseguirsi di duro lavoro e di grande passione. – commentata Fernando Ferroni, presidente dell’INFN – I suoi meriti sono scientifici, senza dubbio, ma anche manageriali. Tenere assieme migliaia di fisici di tutto il mondo e portarli con loro esperimento al successo della scoperta del bosone di Higgs, significa saper lavorare bene in gruppo e avere una grande autorità scientifica e professionale. La scoperta dell’Higgs all’acceleratore LHC di Ginevra, conseguita dagli esperimenti ATLAS e CMS, è anche un grande successo dei fisici italiani associati all’INFN. – prosegue Ferroni -Un successo riconosciuto anche dagli incarichi di responsabilità che, come Fabiola Gianotti, altri sette fisici italiani hanno nell’impresa del CERN di Ginevra. Infine, non è trascurabile che in un mondo ancora prevalentemente maschile, Fabiola sia emersa come un leader che porta con orgoglio e leggerezza il suo genere femminile. Un esempio, spero, per migliaia di ragazze che vorranno intraprendere questi studi”. (e.c.)

Potrebbero interessarti anche
Stand di INFN Kids al Lucca Comics&Games 2025

Scienza, giochi e fumetti: l’INFN al Lucca Comics&Games

Copertine dei libri della cinquina finalista dell'XI edizione del Premio Asimov

Al via l’XI edizione del Premio ASIMOV: annunciati i libri finalisti 

Chiara Maccani, dottorante al CERN e all'Università di Padova, al lavoro sul rivelatore TWOCRYST nel tunnel dell'LHC (foto: Sune Jakobsen)

Ricerca di nuova fisica: dai cristalli curvi un possibile nuovo approccio

Ricostruzione grafica di un particolare della futura infrastruttura sotterranea di Einstein Telescope

Einstein Telescope: la Lusazia entra ufficialmente nella competizione

Il modello ingegneristico dell'electrode housing sviluppato per la missione spaziale dell'ESA LISA con Riccardo Freddi e Andrea Moroni (OHB Italia) e Carlo Zanoni (INFN-TIFPA), da sinistra a destra.

Rivelare le onde gravitazionali dallo spazio: primi passi per la missione LISA

Quantum Technology meets Quantum Materials a Goteborg

Tecnologie e materiali quantistici si incontrano a Goteborg