L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha firmato una lettera di intenti con l’Accademia Cinese delle Scienze e l’Università di Ginevra per mettere a disposizione le proprie competenze nella costruzione del futuro “cacciatore di materia oscura” che la Cina lancerà nello spazio tra uno o due anni . La prima missione spaziale cinese nel settore delle astro particelle si chiama DAMPE sarà seguito fra qualche anno da un altro “cacciatore di materia oscura” (HERD) che verrà installato nella futura stazione spaziale cinese. DAMPE avrà nel suo cuore un rivelatore, un tracciatore al silicio dello steso tipo di quello che l’INFN (Sezione di Perugia), in collaborazione con l’ Università di Ginevra ha sviluppato per l’ esperimento AMS in funzione sulla Stazione Spaziale Internazionale da due anni. L’INFN parteciperà con lo sviluppo della simulazione e l’ottimizzazione del rivelatore e alla successiva analisi dei dati scientifici. L’istituto italiano si occuperà anche dei relativi test di qualifica spaziale presso il laboratorio SERMS di Terni. La Cina ha di recente approvato un piano decennale di missioni spaziali dedicate a settori che vanno dall’ osservazione della terra, allo studio delle sorgenti di raggi X, dalla crittografia quantistica alla ricerca della materia oscura. (e.c.)
Potrebbero interessarti anche
Einstein Telescope: si rafforza la collaborazione scientifica Italia-Sassonia per lo studio del rumore nel sito tedesco
Più donne nella fisica: l’INFN premia 25 studentesse
27 Novembre 2025
Leggi di più Più donne nella fisica: l’INFN premia 25 studentesse
Neutrini: il debutto dell’esperimento JUNO è ad altissima precisione
Assegnati i premi INFN per le migliori tesi di dottorato redatte nel 2024
Inaugurato INTEGRA, il nuovo laboratorio di integrazione di KM3NeT
L’INFN premia le migliori neolaureate in fisica teorica
05 Novembre 2025
Leggi di più L’INFN premia le migliori neolaureate in fisica teorica