LA CADUTA DEI GRAVI IN VERSIONE QUANTISTICA

7 Luglio 2014

COMUNICATO STAMPA INFN-UNIFI: A Firenze un team di ricercatori ha testato con un interferometro atomico il principio di equivalenza di Einstein. Lo studio è pubblicato su Physical Review Letters.

Ricercatori dell’INFN e dell’Università di Firenze, che lavorano all’esperimento Magia, hanno effettuato una misura per testare, con un interferometro atomico, il principio di equivalenza, alla base della teoria della relatività generale di Albert Einstein: lo studio è pubblicato dalla rivista scientifica Physical Review Letters (“Test of Einstein Equivalence Principle for 0-Spin and Half-Integer-Spin Atoms: Search for Spin-Gravity Coupling Effects”).

Possiamo considerare l’esperimento dei ricercatori fiorentini – guidati da Guglielmo Tino, ricercatore INFN e ordinario di Fisica della materia presso l’Ateneo fiorentino – come la versione quantistica del famoso, quanto leggendario, esperimento sulla caduta dei gravi, che Galilei avrebbe effettuato dalla torre di Pisa per verificare che oggetti diversi si muovono allo stesso modo sotto l’effetto della gravità. Questa volta, però, anziché la torre di Pisa e oggetti comuni, per realizzare le misure sono stati utilizzati un interferometro atomico e degli isotopi dell’atomo di stronzio in caduta libera nel vuoto, che hanno permesso agli scienziati di misurare l’accelerazione con cui gli atomi cadono nel campo gravitazionale terrestre.

 “Questa misura rappresenta il primo test del principio di equivalenza effettuato confrontando atomi con spin e senza spin e con caratteristiche diverse, ossia bosoni e fermioni”, commenta Guglielmo Tino. “Per le sue caratteristiche uniche, l’interferometro quantistico sviluppato a Firenze per questo esperimento, potrà essere utilizzato in futuro anche per altri esperimenti di fisica fondamentale, come la misura della forza di gravità a distanza di pochi micrometri, la ricerca di eventuali extradimensioni, la rivelazione delle onde gravitazionali a frequenze che i grandi interferometri ottici non raggiungono, e ulteriori test nell’ambito della teoria della relatività generale”. Lo stesso team ha recentemente pubblicato su Nature un altro risultato dell’esperimento Magia: una raffinatissima misura della costante gravitazionale effettuata con l’interferometro quantistico. [Eleonora Cossi] 

Potrebbero interessarti anche

Piano Triennale INFN 2026-2028, Perugia

OLTRE LE FRONTIERE: A PERUGIA LE GIORNATE DEL PIANO TRIENNALE 2026-2028

Palazzo Lante a Roma, sede della Presidenza dell'INFN

Commento del Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli su incremento FOE

Il Premio Nobel Takaaki Kajita all'evento per Einstein Telescope e la collaborazione Italia-Giappone per la ricerca sulle onde gravitazionali, organizzato dall'INFN durante la settimana della Regione Sardegna a Expo2025 Osaka

Expo2025 Osaka: la Sardegna per Einstein Telescope sotto i riflettori con il premio Nobel Kajita

La sostenibilità di ET, intervista a Maria Marsella

Open Symposium ESPPU 2026

La comunità europea della fisica delle particelle si incontra a Venezia per preparare il futuro della disciplina

Il Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini in visita ai Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN

Il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini in visita ai Laboratori di Frascati dell’INFN