MARIAFELICIA DE LAURENTIS ELETTA NEL CONSIGLIO SCIENTIFICO DI EHT

27 Aprile 2020

DeLaurentis 2020Notizia congiunta INFN-Università di Napoli Federico II. Mariafelicia De Laurentis, professore di Astronomia e Astrofisica dell’Università di Napoli Federico II e ricercatore all’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è stata nominata membro del Consiglio Scientifico dell’Event Horizon Telescope (EHT), la collaborazione internazionale che conduce l’esperimento che un anno fa ha realizzato la famosissima prima immagine di un buco nero.

“Sono felice e onorata di aver ricevuto questo incarico e di rappresentare l’Italia, e con essa l’Università di Napoli Federico II e l’INFN, in questo organismo così rilevante nell’esperimento”, commenta Mariafelicia De Laurentis. “Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno eletta e che hanno riposto in me la loro fiducia. Sono pronta ancora una volta a mettere tutto il mio impegno per questa grande famiglia di EHT!”, conclude De Laurentis.

Il Consiglio Scientifico di EHT, che è composto di 14 esperti internazionali e nell’ambito del quale De Laurentis avrà l’incarico di coordinare l’attività di ricerca teorica dell’esperimento, è il “core” della collaborazione e l’organismo che delinea le strategie di ricerca, decide le future osservazioni e lo sviluppo delle varie attività scientifiche.

Mariafelicia De Laurentis è professore di astronomia e astrofisica all’Università di Napoli Federico II per chiamata diretta nel 2018, e ricercatrice della Sezione di Napoli dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. È responsabile locale dell’iniziativa TEONGRAV (TEoria delle ONde GRAVitazionali). È stata professore di fisica teorica alla Tomsk State Pedagogical University (Russia), visiting professor presso l’Institut für Theoretische Physik della Goethe-University di Francoforte (Germania), dove dal 2015 ha iniziato a far parte del progetto Black Hole Cam (BHCam) ed Event Horizon Telescope (EHT). La sua attività scientifica è incentrata sulle teorie della gravitazione nei loro aspetti teorici e fenomenologici. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui il Breakthrough Prize in Fundamental Physics, il premio SIGRAV (Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione), la Medaglia Einstein, il Premio Qualità dal Politecnico di Torino, il premio per la ricerca all’Università di Tomsk.

 

 

Potrebbero interessarti anche

Immagine di copertina della serie di dirette "Oltre i confini"

OLTRE I CONFINI: l’INFN racconta in diretta i luoghi della ricerca, dalle profondità dello spazio agli abissi

ALICE misura la conversione del piombo in oro con calorimetri italiani

Laura Zani, ricercatrice INFN presso la Sezione di Roma Tre e vincitrice del Young Experimental Physicist Prize 2025

Il Young Experimental Physicist Prize 2025 alla ricercatrice INFN Laura Zani

Immagine: MEG II ©PSI

Alla ricerca di nuova fisica: MEG II aggiorna il suo record

L'apparato sperimentale PADME installato sulla linea di fascio BTF-1 ai Laboratori Nazionali Frascati dell'INFN

Nuovi risultati dell’esperimento Padme nella ricerca della particella X17

Corridoio caldo della sala macchine del centro di calcolo di INFN Torino.

Tecnologie di calcolo per Einstein Telescope: inaugurato a Torino il laboratorio CTLAB4ET