SINGOLARITÀ, BIG BANG E BUCHI NERI. L’INFN AL FESTIVALFILOSOFIA 2019

13 Settembre 2019

FestivalFilosofia SassuoloCome da tradizione anche quest’anno l’INFN sarà tra i protagonisti del FestivalFilosofia con un dialogo dedicato al concetto di singolarità in fisica. L’appuntamento con i ricercatori dell’INFN Mariafelicia De Laurentis e Massimo Pietroni, accompagnati dal giornalista scientifico Marco Cattaneo, è in piazzale Avanzini, a Sassuolo, sabato 14 settembre alle ore 20.30.

Che cosa hanno in comune un buco nero, la cui prima immagine è rimbalzata lo scorso aprile sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo, e il big bang, la grande esplosione iniziale che ha dato vita al nostro universo? Secondo le teorie più accreditate all’origine di entrambi vi è un’entità estrema. Un punto in cui la curvatura dello spaziotempo tende a infinito, le grandezze fisiche assumono valori infiniti o infinitesimi, e le leggi che descrivono i sistemi fisici perdono la loro capacità predittiva. Questo punto è una singolarità. Il concetto fisico di singolarità è associato e serve a spiegare, così, due processi estremi: la formazione dei buchi neri e l’origine dell’universo. La relatività generale di Albert Einstein prevede, infatti, che al centro di ogni buco nero vi sia una singolarità: un punto in cui densità di materia e di energia raggiungono valori infiniti, circondato dall’invalicabile confine dell’orizzonte degli eventi, da cui nulla può uscire. E, secondo le teorie, una singolarità è stata anche all’inizio dell’universo: è da una singolarità che è scaturito il big bang da cui tutto ha avuto origine. In base ad alcune teorie, poi, una singolarità sarebbe anche il nostro destino: il big crunch, l’estremo collasso che porterebbe alla fine l’universo in cui viviamo.

A raccontare di questi affascinanti temi saranno Mariafelicia De Laurentis, professore all’Università di Napoli Federico II e ricercatrice dell’INFN, membro della collaborazione scientifica Event Horizon Telescope che ha prodotto la prima immagine di un buco nero, e Massimo Pietroni, professore all’Università di Parma e ricercatore dell’INFN, che ha tra i suoi interessi scientifici la cosmologia e lo studio dell’origine dell’universo. Il dialogo sarà moderato da Marco Cattaneo, direttore de Le Scienze e National Geographic Italia.

 

 

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