XENONNT: PRESENTATI I PRIMI RISULTATI SULLA RICERCA DI WIMP

22 Marzo 2023

immagine news XenonNTSono stati presentati oggi, mercoledì 22 marzo in un seminario presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, i risultati di XENONnT, l’ultimo rivelatore del progetto XENON dedicato alla ricerca diretta di WIMP (Weakly Interacting Massive Particles), particelle che rappresentano possibili candidati per la materia oscura. Con una esposizione di poco superiore a una tonnellata-anno, l’analisi dei dati conferma l’elevata sensibilità raggiunta in questa fase dal rivelatore grazie alla riduzione del rumore di fondo. XENONnT quindi ottiene dei nuovi limiti sulla interazione della materia oscura con i nuclei della materia ordinaria. I risultati sono riportati in un articolo sottomesso alla rivista Physical Review Letters e nel preprint già disponibile sul sito di XENON (https://xenonexperiment.org/).

“Con XENONnT abbiamo migliorato i risultati del suo predecessore XENON1T, grazie ad una massa attiva di xenon tre volte più grande e al suo fondo cinque volte più basso, ottenuto con l’utilizzo di nuove tecniche sperimentali come la colonna di distillazione del Radon e il Neutron Veto” annuncia Elena Aprile della Columbia University di New York, portavoce dell’esperimento. 

XENONnT è stato progettato per rivelare la materia oscura con una sensibilità di 10 volte superiore al suo predecessore. Il rivelatore posto nel cuore dell’esperimento è una camera a proiezione temporale con xenon in doppia fase, stato liquido e gassoso, di circa 1.5 m in diametro e altezza, riempita con 5900 kg di xenon ultra-puro mantenuto liquido ad una temperatura di -95 °C, che funge da bersaglio attivo per l’interazione delle particelle di materia oscura. Il tutto è installato al centro di un serbatoio di acqua, utilizzato come schermo attivo per rivelare i muoni e neutroni che potrebbero simulare falsi segnali. Posizionato in una delle sale sperimentali del Laboratorio sotterraneo del Gran Sasso, XENONnT è stato costruito e messo in funzione fra la primavera del 2020 e quella del 2021. I dati che hanno portato a questi risultati sono stati acquisiti tra luglio e novembre 2021. 

Con questi risultati XENONnT migliora i limiti degli esperimenti precedenti, già con un breve tempo di esposizione. XENONnT sta continuando ad acquisire ulteriori dati, in condizioni sperimentali ancora migliori grazie ad un livello di radon ulteriormente ridotto, in modo da poter migliorare la sensibilità alla possibile interazione di WIMP nei prossimi anni.

Potrebbero interessarti anche

Studentesse e studenti ai Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN per la premiazione di GENERA

Premiazione concorso GENERA: studenti delle scuole superiori affrontano gli stereotipi di genere nella scienza

immagine del concorso sxt

“Animal Physics!” pubblicati i risultati del concorso di ScienzaPerTutti INFN per le scuole

Research infrastructures shaping the future. Driving knowledge and innovation for tomorrow's communities. Un momento dell'evento pubblico ospitato dal Padiglione Italia a Expo2025 Osaka

Le grandi infrastrutture di ricerca e le collaborazioni Italia-Giappone nella fisica fondamentale protagoniste a Expo2025 Osaka

ESS: vista del tunnel dell'acceleratore

European Spallation Source: primo fascio ad alta energia nell’acceleratore

Immagine di Pint Of Science 2025

Torna Pint of Science dal 19 al 21 maggio 

KM3NeT4RR Laboratorio CAPACITY

KM3NeT4RR: inaugurate le nuove sale del laboratorio CAPACITY